A cura della Redazione

Aveva rubato uno scooter e denunciato per ricettazione. Non contento, aggrediva la vittima per farsi rimettere la querela. Ora è agli arresti domiciliari.

L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica ed eseguita questa mattina dagli agenti del Commissariato di Torre del Greco, che hanno tratto in arresto un 28enne, gravemente indiziato del reato di lesioni e violenza privata commesso in Torre del Greco il giorno il 19 dicembre scorso.

All'arrestato viene contestato di aver minacciato e procurato volontariamente lesioni alla vittima con l'intento di indurla a rimettere una querela proposta per ii furto del proprio motociclo.

La vittima, infatti, il precedente 13 novembre aveva denunciato ii furto del proprio motociclo Honda SH; tramite un sistema di rilevazione della posizione installato sul motociclo si era risaliti all'abitazione dell’arrestato dove gli agenti del Commissariato di Torre del Greco ponevano in sequestro un paravento che la vittima riconosceva senza dubbio essere del motociclo a lui rubato. Pertanto, l’arrestato veniva denunciato per ricettazione.

Pochi giorni dopo la suddetta vittima denunciava di aver subito una brutale aggressione ad opera di una persona che pretendeva che egli rimettesse la querela sporta per il furto commesso ai suoi danni. A causa delle lesioni patite a seguito di tale aggressione, la vittima era stata costretta a recarsi presso il locale ospedale Maresca, ricevendo una prognosi di 30 giorni, salvo complicazioni.

Le indagini degli agenti del Commissariato di Torre del Greco permettevano di acquisire i dati delle telecamere di sorveglianza cittadina e le dichiarazioni di alcuni testimoni presenti sul posto, consentendo di identificare l'aggressore. Al contempo venivano acquisiti ulteriori importanti elementi indiziari che hanno permesso alla Procura della Repubblica di richiedere ed ottenere il provvedimento restrittivo nei confronti dell'indagato, individuato, con elevata probabilità, quale autore della brutale aggressione.

Il 28enne è stato sottoposto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso la propria abitazione.