Cani in pessime condizioni igienico-sanitarie, trappole e reti presumibilmente utilizzate per la caccia di frodo (bracconaggio). Sconcertante scoperta in una uccelleria a Torre Annunziata, ubicata in via Roma, tra le altre cose risultata essere sprovvista di regolare licenza. In azione le guardie zoofile Agriambiente, i carabinieri ed il personale del servizio veterinario dell'ASL Na 3 Sud di Torre Annunziata.
Cuccioli di cane di diverse razze erano in uno stato di maltrattamento assoluto, chiusi in gabbie (per non dire ammassati) e circondati da escrementi. Non erano né abbeverati né rifocillati. Nel negozio c'erano inoltre diversi esemplari di specie avicola protetta. Ed anche in questo caso detenuti in condizioni non idonee.
I cani sono stati trasferiti presso una struttura specializzata per ricevere le cure del caso. Il titolare della rivendita è stato denunciato per maltrattamento, possesso di fauna protetta e altri reati in materia.
«La lotta al bracconaggio e al maltrattamento degli animali è l'obiettivo proncipale delle guardie zoofile - ha detto il responsabile Agriambiente -. Ringraziamo carabinieri, magistratura e ASL che si impegnano costantemente per prevenire questi reati».
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