A cura della Redazione

Era sfuggito all'arresto nel blitz Alta Marea a Torre Annunziata del 2008, che portò a sgominare l'intero clan Gionta e la sua fitta rete di affiliati. Morto mentre scontava pena ai domiciliari. G. A. è deceduto per cause naturali all'età di 48 anni nell'abitazione in cui era sottoposto alla misura restrittiva.

Era riuscito a scappare dalla città oplontina nel corso della maxi operazione delle forze dell'ordine, rendendosi latitante. Venne poi intercettato in Kosovo nel gennaio 2009 ed arrestato. Singolare la sua cattura. L'uomo, all'epoca 39enne, era stato fermato per controlli dalla polizia locale, ad Obrezje, una località della Slovenia al confine con la Croazia. Nella circostanza si trovò casualmente sul posto (mentre era in licenza) un maresciallo dei carabinieri italiano, che era in servizio con il contingente dell'Arma EULEX.

La collaborazione del militare italiano fu richiesta dai poliziotti sloveni per effettuare il controllo. Insospettito dall'atteggiamento dell'individuo, il maresciallo contattò i colleghi campani. Così, i controlli eseguiti dai carabinieri di Torre del Greco, insieme al Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, permisero di accertare la sua vera identità, subito comunicata alle autorità slovene. Il 39enne viaggiava con documenti falsi intestati a una persona inesistente di Torre del Greco. 

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