A cura della Redazione

Ordinanza cautelare nei confronti di 13 persone per spaccio di droga.

Questa mattina, su disposizione della Procura della Repubblica, gli agenti di polizia giudiziaria, con l’ausilio del Reparto di prevenzione crimine della Polizia di Stato e del Commissariato di Castellammare, hanno eseguito 7 arresti ed il divieto di dimora a carico di altri 5, e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di un altro indagato.

Le indagini hanno consentito di individuare circa 600 casi di episodi di cessione. La base dell’illecita attività è stata individuata nel rione Provolera in Torre Annunziata, dove era attivo un vero e proprio call center gestito da un noto pregiudicato torrese, il quale smistava le numerosissime richieste telefoniche ai pusher che di volta in volta si occupavano della consegna a domicilio o in altri punti prestabiliti su un vasto territorio in Castellammare e Penisola sorrentina.

L’indagine è stata avviata dalla Procura a seguito di quanto emergeva all’esito di una precedente attività investigativa, coordinata dall’Ufficio del procuratore Pierpaolo Filippelli,  in relazione ad un grave episodio di violenza sessuale, aggravata dall’uso della cosiddetta “droga da stupro”, verificatosi in un noto ristorante al centro di Sorrento.

AGGIORNAMENTI:

Ecco i nominativi degli arrestati:

Raffaele Cherillo, anni 38 di Torre Annunziata; Roberto De Pascale, di anni 37 di Castellammare di Stabia; Giuseppe De Pascale, di anni 31 di Castellammare di Stabia; Vincenzo Palumbo, di anni 54, torrese di origini ma residente a Castellammare di Stabia; Giuseppe Ferrara, di anni 51 di Castellammare di Stabia; Roberto Cesaro, di anni 47 di Castellammare di Stabia; Cristian Gambardella di anni 42 di Castellammare di Stabia.