A cura della Redazione

L’amore per gli animali spesse volte prescinde dalla specie e dai confini territoriali.

Sulla spiaggia di Capo Oncino a Torre Annunziata vive una colonia di 5 oche. Questi uccelli sono diventati un punto di attrazione dell’area, con persone che se ne prendono anche cura.

Accade però che una di queste oche si infortuna spezzandosi una zampetta. L’uccello trova riparo all’interno di una piccola grotta sulla spiaggetta e da lì non riesce a muoversi. Non potendo rifocillarsi sarebbe destinata a morte certa.

Ma sul posto capita chi ha amore per gli animali e, venendo a conoscenza del fatto, si mobilita per portare il suo aiuto.

Antonio Capone, un imprenditore di Torre Annunziata, incomincia un tam tam sulla sua pagina di facebook per chiedere una mano per portare soccorso all’oca. L’appello rimbalza di gruppo in gruppo, animalisti e non, fin quando a rispondere ci pensa Giovanni Gallo, un animalista di quelli veri, con una propria colonia felina e tanti animali da accudire.  Giovanni insieme ad Antonio si recano sul posto, recuperano l’oca (GUARDA IL VIDEO) e trasportano l’uccello all’ospedale veterinario Frullone di Napoli, dove l’oca viene presa in cura. Una volta guarita sarà riportata sul posto per continuare a vivere tra i suoi simili.

“Finalmente la papera è in ospedale, è in buone mani”, è il post conclusivo pubblicato da Antonio sulla sua pagina di facebook.

Una storia a lieto fine grazie all’amore dell’uomo verso gli animali, che fa da contraltare a tante brutte storie che quotidianamente si sentono relative ad abbandono di cani, soprattutto nel periodo estivo.