A cura della Redazione

Dopo dieci mesi in carcere, Nunzio Ariano, l’ex dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Torre Annunziata, ottiene gli arresti domiciliari fuori regione.

Il dirigente era stato arrestato il 28 dicembre 2020 perché colto in flagranza dalla Guardia di Finanza con una mazzetta di 10mila euro in tasca, ricevuta poco prima da un imprenditore edile.

Il tribunale del Riesame di Napoli ha accolto, ieri sera, la seconda istanza presentata dal suo legale, l'avvocato Alfredo Sorge, concedendo ad Ariano gli arresti domiciliari a Castel di Sangro.

Il provvedimento è collegato alla terza ordinanza, l'ultima in ordine di tempo, ed arriva una settimana dopo la condanna in primo grado a sei anni di reclusione per le presunte tangenti pagate dall'imprenditore Vincenzo Supino.