A cura della Redazione

Un bruttissimo episodio quello che si è verificato l’altra sera dopo la conclusione dell’allenamento del Basketorre 2009.

Il coach del gruppo Under 16, dopo aver chiuso la struttura, si apprestava a tornare a casa quando è stato vittima di un tentativo di rapina da parte di due loschi figuri, all’altezza del Bar della Palma. Solo la prontezza e la prestanza della vittima hanno evitato che i malviventi avessero la meglio anche se, nella colluttazione, l’allenatore oplontino ha riportato varie contusioni e microfratture.

Il coach del Basketorre, stimato docente di educazione fisica, da anni dedica il proprio tempo libero all’allenamento dei ragazzi, e fa ancora più rabbia la circostanza che questo gesto vile e proditorio sia stato compiuto nei confronti di una persona che con altruismo e spirito di sacrificio si dedica con passione alla formazione dei giovani torresi.

L’episodio, che è stato ovviamente denunciato alle Forze dell’ordine, mette ancor di più in risalto, qualora ne fosse bisogno, la problematica della sicurezza sul territorio torrese, ormai terra di conquista per bande di ragazzini senza guida né valori.

“E’ deprimente – commenta la responsabile del Basketorre 2009 Iolanda Tessitore – che tra i tanti ostacoli al normale svolgimento delle nostre attività, si aggiunga anche questo: non bastano le battaglie per trovare spazio e risorse economiche, non bastano i furti di materiale, adesso sappiamo che dobbiamo anche stare attenti alla nostra incolumità fisica, e questo solo perché ci piace fare sport. Tutta la nostra solidarietà al nostro coach, vera colonna dell’associazione e se qualcuno pensa che questi avvenimenti possano fermarci o intimidirci sappia che andremo avanti più decisi e convinti di prima. D’altra parte – conclude Tessitore - continuano ad avvenire certe cose vuol dire che chi come noi opera per la sana crescita dei giovani ha ancora tanto lavoro da fare”.