A cura della Redazione

La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha sequestrato circa 10mila euro ad Annunziata Chierchia, moglie di Valentino Gionta, nipote dello storico capo dell'omonimo clan camorristico, e figlia di Aldo Gionta, conosciuto come il boss "poeta".

La donna, stando alle indagini espletate dalle Fiamme Gialle, avrebbe indebitamente percepito il reddito di cittadinanza dal novembre 2020 al settembre 2021 omettendo fraudolentemente - secondo l'accusa - di comunicare all'INPS lo stato di detenzione e la condanna definitiva del coniuge. 

Il 30enne Valentino Gionta, infatti, è stato condannato in via definitiva nel 2016 per il reato di associazione mafiosa ed è attualmente detenuto al carcere de L'Aquila.

La circostanza della detenzione e della condanna di un soggetto del nucleo familiare, secondo la normativa, non inficia la possibilità di ottenere il reddito di cittadinanza; tuttavia occorre che tale situazione venga comunicata all'INPS.

I militari hanno accertato che la percezione indebita della erogazione pubblica ammonta alla cifra di 9.741,92 euro, e hanno sequestrato la carta RdC in possesso della donna, non avendo rinvenuto nel corso della perquisizione domiciliare denaro contante né oggetti di valore nella disponibilità della indagata.