A cura della Redazione

È deceduta la donna che ieri sera era stata colpita da un proiettile vagante nel corso dei festeggiamenti di Capodanno. 

Si tratta di C. R., 55enne di Afragola, in provincia di Napoli. L'episodio si è verificato proprio nella cittadina dell'hinterland partenopeo. 

I carabinieri della Compagnia Vomero - allertati dal 112 - sono intervenuti nella notte, intorno all'una, all’ospedale Cardarelli dove poco prima la 55enne era stata trasferita nel pronto soccorso da personale del 118 con una ferita da colpo d’arma da fuoco alla testa.

Da una prima ricostruzione la donna sarebbe stata raggiunta da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione di Afragola, in via Plebiscito 70. 

Le sue condizioni sono apparse subito gravi e purtroppo è spirata. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Afragola e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. 

Intanto si apprende che, da ulteriori accertamenti dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli Nord che ha aperto una inchiesta sull'accaduto, sembrerebbe che il colpo esploso sia partito proprio all’interno dell’appartamento. Rinvenuto e sequestrato un proiettile calibro 380 che era nell'abitazione e su cui verranno verosimilmente effettuati i rilievi balistici. Le indagini proseguono e sono ancora in corso.

La donna lascia un marito e due figli maggiorenni. Erano ad Afragola in vacanza.

Una tragedia che ricorda quella di Giuseppe Veropalumbo, morto a 30 anni a Torre Annunziata il 31 dicembre 2007. Anche in quel caso, l'uomo fu ucciso da un proiettile esploso per "festeggiare" l'arrivo del nuovo anno.