A cura della Redazione

A seguito di approfondite indagini, dirette e coordinate dalla VII Sezione della Procura della Repubblica di Napoli, gli agenti del Commissariato di Polizia "San Ferdinando" di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due giovani. Sono gravemente indiziati del tentato omicidio di due ragazzi - sui 20 anni -, mentre un terzo soggetto è stato destinatario della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia Giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale.

I fatti rislagono allo scorso 7 gennaio, quando le vittime furono violentemente aggredite a Chiaia, ferite da numerose coltellate che misero in pericolo di vita una di esse. I poliziotti sono risaliti ai presunti aggressori attraverso le immagini delle telecamere di alcune attività commerciali della zona.

Indagini tecniche e scientifiche(queste ultime curate dal Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica) su materiale biologico repertato in occasione delle perquisizioni eseguite presso le abitazioni degli indagati, hanno consentito di estrapolare il profilo genetico dei due giovani colpiti dalla misura cautelare. Accertata, infatti, la presenza di sangue di una delle vittime su un giubbotto sequestrato a casa di uno degli indagati.

Il grave fatto delittuoso è certamente riconducibile al fenomeno della violenza giovanile di gruppo che trova il suo dissennato sfogo soprattutto durante il fine settimana. Gli aggressori hanno di poco superato i 21 anni di età.

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