A cura della Redazione

Ha 17 anni il giovane napoletano che sabato scorso è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria dagli uomini del “falchi” della Squadra Mobile partenopea, poiché gravemente indiziato di rapina aggravata e di lesioni personali, in concorso con altra persona in fase d’identificazione.

I fatti si sono verificati giovedì 31 maggio, quando i poliziotti - transitando in Largo Regina Coeli a Napoli - sono stati avvicinati da una coppia di turisti maceratesi, perché la donna, di 70 anni, era stata appena rapinata da un giovane dell’orologio Rolex indossato.

I poliziotti hanno accertato che la signora, mentre percorreva a piedi via Pisanelli in compagnia del marito, giunta nei pressi di Largo Regina Coeli, veniva aggredita da un giovane, che, afferrandole con violenza il braccio sinistro, le strappava dal polso il prezioso orologio.

La donna ha raccontato ai poliziotti che durante la passeggiata nelle stradine del centro storico aveva notato più volte quel ragazzo, che le aveva dato l’impressione di seguirla. La coppia, insospettita, allo scopo di “seminarlo”, era entrata in un bar dal quale ne usciva poco dopo accertandosi che non li seguisse più.

La donna, rasserenatasi, proseguiva il giro turistico fino ad arrivare proprio al Largo Regina Coeli, dove il rapinatore l’aggrediva. La turista veniva dunque condotta presso un ospedale cittadino, dove veniva medicata con una prognosi di cinque giorni.

Gli agenti, raccolte le dettagliate descrizioni fornite dalla vittima e dal marito, hanno ricostruito l’intero tragitto fatto dalla coppia da via Duomo a Largo Regina Coeli, accertando che il giovane rapinatore, unitamente ad un complice e a bordo di uno scooter, aveva seguito passo passo la vittima, per poi entrare in azione.

Le articolate indagini dei poliziotti hanno consentito di intercettare e bloccare il minore nel tardo pomeriggio di sabato in piazzetta S. Arcangelo a Baiano mentre si trovava a bordo del ciclomotore, un Honda SH, utilizzato per commettere la rapina.

Il giovane è stato sottoposto a fermo, poi convalidato ieri mattina dal giudice, che ha disposto l’accompagnamento del 17enne presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.

Determinante la collaborazione della vittima, che ha riconosciuto nel minore il suo aggressore ed ha aggiunto che, nel controllare le foto fatte dal marito il giorno prima, lo stesso aveva immortalato anche il rapinatore pochi minuti prima della rapina.

In sede di convalida del fermo, l’orologio è stato restituito alla turista dalla mamma del minore, che è intervenuta in udienza portando con sé l’orologio rapinato. La signora è stata altresì contattata telefonicamente dal Questore di Napoli, Antonio De Iesu, che ha espresso solidarietà all’anziana turista maceratese, rincuorata e compiaciuta del lavoro della Polizia di Stato. La donna è stata invitata a tornare presto in visita Napoli.

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