A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio di Prevenzione Generale e del Commissariato Vasto Arenaccia hanno arrestato Domenico De Falco, 37enne napoletano, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia. L'uomo è stato colto in flagranza di reato di danneggiamento per furtosu autovetture parcheggiate  in via Taddeo da Sessa, strada posto alle spalle del Centro Direzionale di Napoli.

Lo stesso è stato anche arrestato per resistenza, violenza e lesioni nonché minacce a pubblico ufficiale, e denunciato in stato di libertà per possesso di strumenti idonei all’effrazione e di una torcia con manico rosso.

De Falco, facendo uso di un tondino di ferro arruginito, usato in carpenteria, stava rubando a bordo di una autovettura Mercedes alla quale aveva rotto il deflettore anteriore ma aveva già sottratto lo stereo da una Citroen, parcheggiata lì vicino, nascondendo la refurtiva in una siepe.

L’arrivo dei poliziotti ha interrotto la sua "attività", circostanza che ha scatenato le ire del malvivente che si è accanito contro gli agenti con calci e pugni tentando, con ogni mezzo, di sottrarsi al controllo ed al successivo, inevitabile, arresto, provando a fuggire.

Condotto con non poca fatica presso gli Uffici di Polizia per gli adempimenti necessari, il 37enne ha ininterrottamente urlato e minacciato i poliziotti affinché lo lasciassero altrimenti, l’indomani, “li avrebbe ammazzati”. Inoltre ha cominciato a dare calci e testate con la nuca alle pareti.

Con l’ausilio di personale del 118, i poliziotti sono riusciti a calmarlo ed a condurlo presso l'osepdale Loreto Mare. Qui i sanitari lo hanno dimesso perché il suo stato di agitazione psicomotoria non necessitava di ospedalizzazione.

Nel contempo anche i poliziotti, oggetto delle aggressioni dell’arrestato, si sono sottoposti a visita medica ricevendo referti per contusioni multiple guaribili in 7 giorni. 

L'uomo sarà giudicato con rito direttissimo.