A cura della Redazione

Due fratelli di 24 e 30 anni, entrambi pluripregiudicati, originari dell’hinterland napoletano, all’atto del controllo predisposto dalle Forze dell’Ordine alla Stazione Centrale di Napoli per l’emergenza sanitaria, hanno aggredito due agenti della Polizia Ferroviaria. Prima le minacce verbali, poi hanno tentato di superare il blocco con la forza senza riuscirvi.

Dopo una violenta colluttazione i poliziotti sono riusciti a bloccare i due balordi e a trarli in arresto per minacce, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

All’uscita della stazione Circumvesuviana di Napoli Piazza Garibaldi, i due uomini sono stati fermati al varco di controllo allestito dagli agenti del Compartimento Polfer di Napoli per la verifica delle autodichiarazione, in ottemperanza alle misure di contenimento previste dai DPCM del 19 e 25 marzo scorsi. Alla richiesta di esibire la prevista autodichiarazione accompagnata da un documento di riconoscimento, i due soggetti hanno replicato con un netto rifiuto inveendo nei confronti dei poliziotti con frasi oltraggiose e minacce di ogni genere. Inoltre hanno tentato di forzare il blocco con inaudita violenza al punto da innescare una colluttazione con i tutori dell’ordine i quali hanno riportato, nella circostanza, lesioni per traumi e contusioni multiple.

Gli agenti hanno bloccato i due e li hanno condotti presso gli uffici Polfer dove sono stati dichiarati in arresto. 

Nella mattinata odierna si è celebrato in teleconferenza, dalla locale Questura, il giudizio con rito direttissimo innanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Napoli.