A cura della Redazione

La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA di Napoli nei confronti di tre persone: A. M., 43 anni; N. S., 51 anni; V. T., 53 anni. Dovranno rispondere, in concorso con altri soggetti già condannati in separato procedimento, di omicidio aggravato.

Si tratta di una vicenda risalente all'anno 2006 ed, in particolare, dell'omicidio di Vincenzo Prestigiacomo avvenuto a Napoli in data 30 ottobre di quell'anno, in via Porta di San Gennaro.

L'omicidio è maturato nella guerra di camorra in essere nel quartiere Sanità tra il clan Misso, di cui era partecipe la vittima, e il clan facente capo a Salvatore Torino. La vittima era il marito di Celeste Misso, sorella dei più noti pregiudicati Michelangelo, Giuseppe ed Emiliano Zapata.

Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile sotto il coordinamento della DDA, hanno consentito di acquisire riscontri di diversa natura alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia tanto da delineare un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati destinatari della misura restrittiva.