A cura della Redazione

"Ancora una volta i cittadini pagano le conseguenze di una mala gestio politico-amministrativa". Lo afferma la deputata del M5S Carmen Di Lauro, in relazione allom scioglimento del Comune di Torre Annunziata per condizionamenti della camorra.

"L’ennesimo scioglimento per infiltrazioni di un Comune dell’area metropolitana di Napoli impone a tutti noi una seria riflessione sul futuro - prosegue la parlamentare pentastellata -. Torre Annunziata troppe volte ha visto sfumare sotto gli occhi importanti opportunità di rilancio, e la decisione del Consiglio dei Ministri di sciogliere il Comune oplontino deve segnare uno spartiacque con il passato".

Di Lauro conclude: "Il Movimento 5 Stelle è già pronto a scrivere una nuova pagina di storia per questa città e per i cittadini oggi offesi nella dignità e nei diritti".

A parlare all'indomani della decisione adottata dal Consiglio dei Ministri su proposta della titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, è anche Paolo Persico, commissario cittadino del Pd di Torre Annunziata, partito di maggioranza (nel Consiglio comunale decaduto) e in cui militava l'ex sindaco Ascione. "Il provvedimento del Governo è un fatto grave per la città - ha sottolineato Persico -. Si impongono una seria e profonda riflessione ed una capacità di rinnovamento e rigenerazione dell'istituzione comunale e delle forme di partecipazione alla vita politica e amministrativa. Lo farà, in primo luogo, il Partito Democratico che ha svolto un ruolo importante nel governo della città in questi anni".

Persico già pensa alle prossime Amministrative, a questo punto in calendario nella primavera 2024. "Presenteremo i tratti fondamentali di questo percorso e le prime proposte su cui apriremo il confronto con i cittadini, le associazioni, le forze sociali e culturali, le formazioni politiche". Il Pd oplontino ha convocato una conferenza stampa che si terrà sabato 7 maggio alle ore 12 presso il circolo del Pd "Raffaele Di Sarno".