“I punti cardine del mio programma sono il lavoro, che dà dignità, la sicurezza che dà tranquillità, e la cultura che dà progresso”.

Nella bellissima location di Villa Tiberiade, ha iniziato così il suo intervento Carmine Alfano, professore universitario di chirurgia costruttiva, candidato a sindaco dell’Alleanza Straordinaria, o centrodestra, come lo definiscono i suoi avversari.

Lo ha presentato ai suoi sostenitori la giornalista de “Il Mattino” Giuliana Covella, affermando che Alfano è nato a Boscotrecase, ha 65 anni e una prestigiosa carriera alle spalle.

IL COMUNICATO - “Il mio progetto politico è partito due anni fa, tra insidie di nemici ma anche di amici - ha spiegato Alfano -. E in un comunicato diramato al nostro giornale ha aggiunto: “Abbiamo  messo fuori dalla coalizione candidati eticamente e politicamente discutibili, gente che è stata protagonista di una stagione fallimentare che si è chiusa con lo scioglimento del consiglio comunale. Leggo che queste persone si stanno avvicinando al centrosinistra, vedremo se Corrado Cuccurullo avrà la mia stessa determinazione in nome di un reale cambiamento”.

IL PROGRAMMA - Ma ritorniamo al suo discorso alla presenza di oltre un centinaio di persone, fatto anche di riflessioni di vita personale: “Potevo restarmene a Roma, ma ho chiesto a mia moglie di ritornare a Torre Annunziata dove mio padre è stato medico. Ricordo che da ragazzo lo accompagnavo a fare le visite domiciliari  e allora c’era un pullulare di attività e negozi”.

Poi è entrato nei dettagli del suo programma. “Mi impegnerò per avere una macchina comunale vicina ai cittadini, anzi istituirò un ufficio che raccolga le loro proposte”. Aggiungendo che c’è la necessità di un piano parcheggi, di un porto aperto alla città, di una banchina che accolga navi da crociera, del recupero completo della Salera e sulle Sette Scogliere. “Su questa spiaggia, mi disse una volta il cantante Ligabue, mi piacerebbe tenere un concerto”. Ma Alfano ha spaziato su tanti altri argomenti. Recuperare il Santa Lucia e l’ex area Damiano, dare incentivi a piccoli artigiani e commercianti, con attenzione anche all’amico dell’uomo, il cane, ricordando il padre che si prendeva cura di ben 24 cani, proponendo l’istituzione di un’area apposita con zone di ristoro.

E sullo sport ha ricordato l’importanza di creare un palazzetto dello sport, borse di studio per aiutare associazioni sportive, ponendo attenzione anche alla scuola, con la lotta alla dispersione e il rapporto con il mondo del lavoro, la collaborazione con l’università ed istituti di ricerca. E non ha dimenticato nemmeno la famiglia. “Mio nonno ha vissuto fino a 109 anni e amava riunire la famiglia intorno alla tavola, gli anziani sono un bene prezioso di esperienza e di memoria storica”.

Alfano ha rivolto poi il suo intervento persino verso il mondo della delinquenza. “Sono persone che hanno sbagliato, non le giustifico, ma non vanno emarginate bensì aiutate ad inserirsi nella società dopo aver pagato il loro debito con la giustizia”. Poi si è rivolto alla sua coalizione per spronarla a fare bene. ”Mi raccomando a non cincischiare, perché altrimenti andiamo tutti a casa!”.

È intervenuta alla fine la deputata di Forza Italia, Annarita Patriarca, che ha ricordato l’importanza dell’arte bianca a Torre Annunziata, patria della pasta insieme a Gragnano, ma abbandonata a se stessa e silenziata dalla classe politica che l’ha governata”.