A cura della Redazione
L’Oplonti riesce ad aggiudicarsi lo scontro diretto per la salvezza battendo il Nola per 3 a 0. Giocando una buona partita senza sbavature, i torresi interpretano meglio la gara, ben consci dell’importanza dei tre punti in palio, e immediatamente distanziano gli avversari che, per onor del vero, sono privi del loro uomo più rappresentativo, il palleggiatore Felice Parisi, fuori per squalifica. Con i tre punti guadagnati l’Oplonti raggiunge quota 23, a più quattro dal Casandrino che occupa il terzultimo posto. Il team del direttore generale Carmine Arpaia schiera Nikolajev e Schiavone di banda, Andolfi e L. De Falco a centro, Bafumo al palleggio, V. De Falco nel ruolo di opposto e Crispo libero, assicurandosi così molti centimetri in campo. Tutti al di sopra della sufficienza, ma una nota di merito va al palleggiatore Francesco Bafumo, tra i migliori insieme a Nikolajev ed Andolfi. Ora il cammino verso la salvezza è meno in salita ma da qui alla fine del campionato c’è bisogno di dare continuità al gioco ed ai risultati. A fine partita volti distesi e sorridenti nell’entourage oplontino, così come non accadeva da tempo. Ora il campionato si ferma per una settimana, per lasciare spazio alla seconda fase della Coppa Campania, dove l’Oplonti è inserito nel gruppo con Stabia, capolista del girone A, e Koala di S. Giuseppe Vesuviano. Scarsissime le possibilità di passare il turno per i torresi. Le gare di coppa serviranno a dare spazio a chi finora ha giocato meno. GIOVANNI GURGONE