A cura della Redazione
Lavori al Giraud, finalmente! Tutto tace in casa Savoia sul fronte societario. A due settimane dall’annuncio ufficiale di Giannatiempo della volontà di cedere le proprie quote, infatti, ancora nessun imprenditore si è fatto avanti seriamente a mostrare interesse per il club torrese. Unico spiraglio quello aperto dal presidente del Nola calcio Gianfranco Visone che, però, strizza l’occhio allo stesso tempo anche al titolo del Gragnano, compagine che con molta probabilità non si iscriverà al prossimo campionato di serie D. Il massimo dirigente del club bianconero ha chiesto informazioni sui bilanci della società giallo-blu. Questo perché, dopo la mancata promozione sul campo del Nola, Visone ha tutte le intenzioni di acquistare un titolo di categoria superiore. Tre sono le società campane, dunque, in qualche maniera collegate tra loro in questa vicenda e tutte accomunate da un futuro incerto. L’imprenditore nolano ha pensato bene di frenare le troppe voci che si stanno rincorrendo riguardo ad un suo ingresso nel Savoia definendolo “prematuro”. Non ha mai escluso, però, un interessamento per la società torrese e lo stesso Visone ha parlato di una sorta di collaborazione tra il Nola calcio ed i biancoscudati. Uno scambio, insomma, tra i calciatori delle due compagini campane, senza comunque scartare a priori l’ipotesi di rilevare in futuro la società del Savoia oppure parte delle sue quote. Ma anche da queste dichiarazioni è trascorsa già più di una settimana e di sviluppi concreti, in qualsiasi senso, neanche l’ombra. In questi giorni Gianfranco Visone è impegnato all’estero per lavoro, ma sembra che al suo ritorno sia in programma un nuovo incontro ravvicinato con l’entourage del Savoia. Vietato, di conseguenza, qualsiasi discorso di carattere tecnico. Anche se radio mercato comincia a diffondere notizie sulle presunte, nuove destinazioni dei calciatori che nell’ultima stagione hanno indossato la casacca torrese. Tutto resterà, però, circoscritto nella sfera delle ipotesi fino al prossimo 2 luglio, data nella quale si potrà iniziare a depositare i contratti in lega. Per quanto riguarda il fattore stadio, tra un paio di settimane inizierà un vero e proprio restyling del Giraud, con gran parte dell’impianto oggetto di intervento di adeguamento alle rinnovate norme di sicurezza, propedeutiche per il rinnovo dell’agibilità. Proprio per questo la struttura di piazzale Gargiulo resterà chiusa praticamente tutto il periodo estivo e probabilmente fino al mese di settembre, considerato il fitto calendario di lavori da effettuare. Questi ultimi partiranno già dagli inizi del prossimo mese e riguarderanno principalmente i locali interni alla struttura (toilette, bar, spogliatoi, sala stampa ecc.). Si tratta, comunque, del primo, serio intervento di manutenzione del Giraud. Infatti, dal lontano 15 agosto 1999, giorno in cui lo stadio torrese fu inaugurato dopo l’ampliamento, il campo sportivo ha dovuto subire l’inevitabile usura del tempo, la “periodica” devastazione di vandali oltre all’incuria imperante in chi lo ha utilizzato in tutti questi anni, senza che mai nessuno intervenisse concretamente a ripristinare lo stato dei luoghi. L’amministrazione comunale ha anche firmato una delibera per permettere di rinnovare il manto erboso del Giraud, dotandolo di superficie sintetica. Per questa operazione, però, è prevista una gara di appalto che non partirà prima di fine giugno e che, quindi, potrebbe far protrarre la stessa apertura al pubblico dello stadio. IVANA SAMMARCO