A cura della Redazione
Savoia sconfitto al Giraud per 2-0 dal Matera. Gli ospiti hanno sempre saputo controllare la partita sia prima che dopo il vantaggio. Mai sceso in campo il Savoia, con una prestazione che ricorda ad ampi tratti la squadra di inizio stagione, poco pericolosa e propositiva sotto porta. Tante occasioni da gol per gli ospiti che trovano al 5´ del secondo tempo la mazzata psicologica che chiude il match. Il calcio d´inizio viene fischiato con mezz´ora di ritardo per motivi di ordine pubblico legati al divieto, da parte del prefetto di Napoli, di accesso allo stadio ai tifosi di casa, ad eccezione di quelli provvisti di abbonamento. Un centinaio di sostenitori torresi, infatti, ha forzato il varco di prefiltraggio dell´impianto presentandosi in curva sud e, una volta fatto evacuare il settore, il match ha avuto inizio dopo un accurato controllo consentendo l´accesso solo agli abbonati. La prima occasione arriva al 13´ con Carretta che, dopo un´azione di sfondamento solitaria, calcia un bolide da destra che si stampa sul palo. Neanche un giro di lancette e Madonia, solo davanti a Gragnaniello, angola troppo la conclusione. Due squilli per un Savoia che, nonostante la gran condizione fisica, patisce non poco gli assalti della squadra azzurra. Dopo dieci minuti di forcing ospite arriva la risposta dei torresi grazie all´intesa ottima sull´asse Scarpa-Di Piazza, il primo con i suoi cross insidiosi, il secondo lotta su ogni pallone. In particolare il capitano oplontino spaventa gli ospiti con un calcio di punizione al 23´ e pennellando un ottimo cross per Giordani che non riesce ad impattare solo davanti al portiere. Partita per niente statica, dove si vede la reazione dei materani grazie alla grande vena offensiva del numero dieci Madonia, che alla mezz´ora, dopo un triangolo vincente con Carretta, con un passaggio favorisce l´inserimento del numero sette che, solo davanti a Gragnaniello, non inquadra la porta. Al minuto 33 terza grande occasione per il Matera: cacio d´angolo da sinistra, conclusione di Letizia con Gragnaniello che si supera e respinge sulla linea. Due minuti dopo l´occasione più clamorosa del primo tempo: Letizia dribbla anche Gragnaniello in uscita disperata e calcia a porta vuota, provvidenziale l´intervento di Riccio che nega la rete all´attaccante ospite. Molto pericoloso il Matera ai danni di un Savoia che gioca a viso aperto, in balia del dinamismo del tridente offensivo dei lucani. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo: quarantacinque minuti in cui il Savoia ha rischiato tantissimo, ma l´atteggiamento e la condizione fisica sono quelli giusti. Gli ospiti hanno sprecato tanto, e la stanchezza potrà risultare fatale per gli azzurri. Ci si aspetta la reazione Savoia e invece al 50´ passa il Matera: incursione solitaria di Iannini in area, marcatura troppo leggera della retroguardia oplontina, zampata del numero otto, palla in rete. Se nel primo tempo la posizione troppo arretrata di D´Appolonia aveva garantito maggior copertura difensiva, nella seconda frazione di gioco questa caratteristica diventa un vantaggio per i materani, che non corrono grossi rischi in fase difensiva. Al 59´ primo cambio per Papagni con Mercadante che sostituisce Checcucci. La rete dello svantaggio ammazza psicologicamente i bianchi, che ora subiscono il pressing dei ragazzi di Auteri e le conclusioni di Carretta che trovano un sempre attento Gragnaniello. Cinque minuti dopo secondo cambio per i padroni di casa: fuori Giordani e dentro Leonetti. Minuto 72, ultimo cambio per il Savoia, Boilini sostituisce Di Piazza, protagonista di un buon primo tempo, ma calato nella ripresa. Secondo tempo più statico, che vede il controllo assoluto della gara da parte degli azzurri a discapito del Savoia che rischia di subire anche il raddoppio. Tanto possesso palla ma zero concretezza sotto porta da parte dei bianchi, gestione della gara con il minimo sforzo per i lucani. Quattro minuti di recupero, al 91´ sciabolata centrale di Pizzutelli in direzione di Leonetti che, solo davanti alla porta, spedisce alto di testa. Ultimo minuto, ripartenza del Matera, palla per Diop solo davanti a Gragnaniello, 0-2 e partita archiviata. Con questa rete si chiude un match interpretato male dai ragazzi di Papagni. La trasferta a Cosenza di giovedì 2 aprile non lascia molte speranze alla squadra torrese, a cui non stanno bene i pareggi di Reggina, Ischia, Aversa e Messina (quest´ultimo, ora, a pari punti con i bianchi). Migliore in campo? Il portiere Gragnaniello ha impedito che questo match si chiudesse con un risultato diverso. Triste ritorno al passato per il Savoia, con una rincorsa per la salvezza sempre più difficile. ANTONIO DE ROSA SALA STAMPA Gaetano Auteri, l’allenatore del Matera, analizza con onestà l’incontro: «La nostra è una vittoria meritata contro un Savoia che si è battuto bene. Siamo venuti a giocare a calcio, abbiamo creato tanto rischiando anche qualcosa, ma solo su situazioni di palle inattive. Questa di oggi per noi è una vittoria molto importante». Aldo Papagni senza giri di parole ammette: «Sarebbe stato bello pareggiare con quella conclusione in pieno recupero, ma obiettivamente il Matera ha meritato di vincere». Il tecnico del Savoia si sofferma anche su altri aspetti che, evidentemente, hanno penalizzato i bianchi. «Non voglio assolutamente cercare attenuanti, ma non si può fare riscaldamento sapendo che la partita inizia ad un determinato orario e poi scendere in campo mezz’ora dopo. Questi sono dettagli fondamentali per noi soprattutto quando affrontiamo squadre di grande spessore come il Matera». Poi analizza la partita dei suoi uomini: «All’inizio abbiamo sofferto l’organizzazione e la disposizione in campo dei lucani. Poi siamo venuti fuori anche bene riuscendo ad essere pericolosi, in particolare con l’occasione capitata a Giordani. Nella ripresa, invece, dovevamo porre maggiore attenzione nella fase difensiva e non consentire ad una squadra come il Matera di andare in vantaggio in quel modo. Contro una formazione in possesso di tanta qualità, finisci alla fine per girare a vuoto e ad esaurire le energie». PARTITA INIZIATA CON MEZZ´ORA DI RITARDO A causa dell´ingresso non autorizzato di tifosi sprovvisti di abbonamento, la partita Savoia-Matera comincia con mezz´ora di ritardo. La decisione, assurda ed inspiegabile, della Prefettura di Napoli di vietare l´accesso al Giraud a coloro che avevano già acquistato il biglietto, ha provocato l´irruzione in Curva di un centinaio di supporters biancoscudati dopo aver forzato il varco di prefiltraggio. A quel punto, le forze dell´ordine non hanno potuto consentire l´avvio del match alle ore 14.30, come stabilito, nell´attesa che la situazione tornasse alla normalità e venissero allontanati i tifosi entrati "illegalmente". Fischio di inizio, dunque, alle 15, con le squadre che fanno il loro ingresso in campo. In Curva restano solo i possessori di abbonamento.