A cura della Redazione

Termina con uno spettacolare 0-0 la sfida del Giraud fra Savoia e Picerno. I bianchi hanno saputo imbrigliare bene la capolista, sterile in attacco, ed a questo proposito brillanti sono state le prestazioni di Poziello, Cacace e Gatto, che hanno formato un vero muro davanti alla porta di Savini. Il Picerno, tuttavia, ha dimostrato di meritare la vetta potendo disporre di una panchina lunga di gran qualità, ma questo non è bastato a far crollare il muro difensivo dei torresi.

Non solo difesa però, i torresi hanno fatto la partita per gran parte del secondo tempo, peccando di imprecisione nell'ultimo tocco. Un punto d'oro che porta più che ottimismo in casa biancoscudata, che ritrova animo e consapevolezza dopo l'ultimo periodo difficile.

LA PARTITA

Anno nuovo allenatore nuovo per il Savoia. Non un debutto semplice per il neo coach Salvatore Campilongo (non in panchina perché squalificato, al suo posto il vice Vanacore) chiamato a raccogliere l'eredità di Luigi Squillante. Avversario tutt'altro che facile però: la prima giornata del girone di ritorno  è Savoia-Picerno, sfida alla capolista.

Il Savoia scende in campo con il suo classico 4-3-3, con qualche modifica interessante: Savini fra i pali, poker difensivo con Nives, Poziello, Cacace ed Esposito, maglia da titolare a centrocampo per D'Ancora che agirà mezzala insieme a Gatto e Costantino, tridente offensivo con Rekik, Ayina e Diakite. Coach Giacomarro invece sceglie il 4-4-2: Coletta estremo difensore, Impagliazzo, Fontana, Ligorio e Vanacore in difesa, centrocampo con D'Alessandro, Kosovan, Conte e Lanone, duo d'attacco con Esposito e Tedesco. Match che mantiene un ottimo ritmo nonostante nel primo quarto di gara non ci siano grandi occasioni. I padroni di casa aspettano, gli ospiti macinano gioco cercando di sfondare per vie centrali con un possesso palla rapido, tuttavia Poziello e Gatto riescono a sventare le loro azioni. Dopo un quarto d'ora di prevalenza rossonera il Savoia si affaccia nella metà campo avversaria, ed ottiene due occasioni importanti in rapida successione: minuto 20, sponda di Diakite in area per la conclusione al volo di Ayina, palla di poco alta sulla traversa. I bianchi prendono coraggio ed alzano la pressione e sfiorano ulteriormente il gol del vantaggio con Diakite solo davanti al portiere, ma la sua conclusione viene sventata da Coletta in uscita. Episodio che sembra intimidire la compagine ospite, che appare meno arrembante ed accorta rispetto al primo quarto di gara. Passano dieci minuti ed il Savoia sfiora ancora la rete con una punizione al limite da Gatto, ma Coletta con una parata in bello stile nega ai bianchi il gol del vantaggio. I bianchi tengono testa in modo più che convincente agli asslti ospiti e contrappongono una ben più efficace offensiva, non sfruttando appieno le occasioni. Prova fino ad ora per D'Ancora che, dopo qualche incertezza, ha preso le misure all'avversario e si sta proponendo più che bene in fase difensiva ed offensiva.

Inizia la seconda frazione con un Picerno più aggressivo che mai, deciso a portarsi in vantaggio, ma il Savoia ancora una volta tiene botta con una difesa coricea. Al quarto d'ora della seconda frazione Esposito riceve palla in area e calcia solo davanti a Savini, ma l'estremo difensore oplontino, in un'azione fotocopia di quella di Diakite nella prima frazione, esce prontamente dai pali e sventa il pericolo. E per un Diakite che non riesce a trovare spazi c'è un Poziello tentacolare ed attento, dalle sue parti non si passa. Il Savoia attua due cambi, Ausiello per Costantino ed Alvino per Diakite, nuova linfa a centrocampo e nuove idee per l'attacco, data la giornata no del terminale offensivo ex Casertana. Minuto 65, le squadre sono spaccate in due, Savoia e Picerno si affrontano a viso aperto con rapidi capovolgimenti di fronte, e si esaltano le due difese a dispetto dei reparti offensivi fino ad ora sterili. I bianchi inseriscono anche Franzese al posto di un ottimo D'Ancora per tenere l'urto dei contropiedi offensivi con nuove forze in mediana, e lo stesso Franzese al 70' va vicino al gol con un colpo di testa che va di poco a lato. Continua la girandola di emozioni, sugli sviluppi di un corner cinque minuti dopo palla bassa in area per Alvino che deve solo calciare in porta, ma sbaglia il controllo e viene anticipato dalla difea ospite un attimo prima di colpire a rete. Non termina qua l'assalto oplontino, Ausiello si incunea in area e mette la palla in mezzo, sfera che carambola su un difensore lucano e poi sulla faccia dell'estremo difensore Coletta che compie forse la parata più decisiva fino ad ora, ma può realmente succedere di tutto, impossibile pronosticare un finale preciso.

Energia, grinta e cuore, entrambe le squadre hanno regalato un grande spettacolo, ed il finale a reti inviolate non deve trarre in inganno, al Giraud si è disputata una gara più che avvincente con un Savoia che ha tenuto testa alla grande alla capolista. E se l'anno inizia così è lecito essere ottimisti. 

LE DICHIARAZIONI POST GARA

Vanacore (vice allenatore Savoia): "Siamo contentissimi per la prestazione, ho visto attaccamento alla maglia. Siamo la miglior difesa ma in attacco siamo sterili, questa è la problematica, ci stiamo lavorando. I nostri attaccanti si sono messi a disposizione e dobbiamo migliorare già dalla prossima. Il primo tempo molto bello, nel secondo tempo la squadra ha avuto un po' di remore avendo subito quattro ripartenze. La squadra poi ha ripreso linfa, dobbiamo tenere altissimi i ritmi per 90 minuti, ci sono solo margini di miglioramento. Il mister tiene tutti sulla corda ed abbiamo grande disponibilità da parte dei ragazzi, nessuno molla e tutti hanno voglia di venire fuori, ci possiamo divertire. Noi abbiamo avuto quattro fasi, siamo stati titubanti inizialmente, poi siamo venuti fuori noi, nel secondo tempo abbiamo avuto un po' di difficoltà ed infine la ripresa. I numeri parlano chiaro, abbiamo comunque sfidato una squadra che ha segnato 50 gol fino ad ora. I ragazzi hanno sentito lo stimolo di sfidare la prima in classifica ed è venuta fuori una grande prestazione". 

Mignano (diesse Savoia): "Oggi ho visto una partita importante, penso che il Picerno meriti la prima posizione, misurarsi con loro ad armi pari vuol dire che ci sono grandi possibilità, dobbiamo valorizzare il lavoro di mister Campilongo. In tutte le partite il Savoia si è sempre misurato con grande umiltà, voglio fare i complimenti a tutti, dalla società allo staff, hanno fatto il bene del Savoia, ora la rosa è al servizio dell'allenatore cercando con lavoro ed abnegazione di mettersi a disposizione. Sono molto soddisfatto di Diakite ed Ayina. Al primo manca solo minutaggio, anche se ha fatto molto bene. Abbiamo avuto possibilità di segnare, è mancato solo questo oggi. Possiamo fare grandi cose e ci aspettiamo grandi cose". 

foto Antonio Vista