A cura della Redazione

Targa commemorativa per ricordare i 100 anni dall'inaugurazione del Campo Sportivo Oncino, avvenuta il 13 Giugno 1920.

Sabato 13 giugno, alla presenza del sindaco Vincenzo Ascione, del vicesindaco Luigi Ammendola e del consigliere delegato Giuseppe Raiola, del comandante dei Vigili urbani Enrico Ambrosetti, del direttore generale del Savoia, Giovanni Rais, dello storico massaggiatore Andrea Vecchione, e di molti colleghi della carta stampata, tra cui Massimo Corcione, Vincenzo Pinto e Raffaele Schettino, direttore di Metropolis e coautore del libro "Savoia storia e leggenda", è stata scoperta la targa di in pietra lavica in via Gino Alfani, nel punto esatto in cui i tifosi si recavano al Campo Oncino per seguire le gare della gloriosa Unione Sportiva Savoia.

La struttura, di proprietà della famiglia Orsini, ha raccontato le gesta epiche del grande Savoia, come l'amichevole del 23 settembre contro la grande Pro Vercelli, squadra che aveva già nel suo palmares ben sette scudetti; la finale della Lega Sud contro l'Alba Roma vinta con una doppietta di Giulio Bobbio; e la storica finale del 7 settembre 1924 contro il Genoa per l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia per la stagione 1923/24.

L’iniziativa è stata promossa da Casa Savoia, del dinamico Domenico De Vito, in collaborazione con Zeus Sport e il patrocinio del comune di Torre Annunziata.

Significativi, tra gli altri, gli interventi di De Vito, che ha ricordato le grandi gesta del Savoia di quegli anni, del sindaco Ascione e del direttore generale dei bianchi Rais.

Anche Rai 3, nel Tg di ieri, 14 giugno, delle 19,30, ha dedicato un servizio (dal 16' e 50'') all'inizitiva di sabato scorso.

(Nella foto sopra, il sindaco Vincenzo Ascione e il direttore generale del Savoia Giovanni Rais)