A cura della Redazione

Un gran numero di talenti in campo, ma purtroppo qualcuno rimarrà ai box e dovrà guardare questa importantissima sfida solamente in televisione. Stiamo facendo riferimento a Milan-Juventus, il big match della prossima giornata, nonché posticipo della domenica.

Una sfida che chiaramente affascina anche gli appassionati di pronostici serie A e scommesse, che fremono all’idea di poter azzeccare il risultato finale del match. Non sarà semplice, anche per via del fatto che si tratta di due squadre imprevedibili in questa stagione, come insegna anche la sconfitta dei rossoneri nell’ultimo turno contro lo Spezia.

Una battuta d’arresto, quella del Milan, piuttosto dolorosa, anche per le circostanze e le polemiche con cui è arrivata. Detto questo, la Juventus dal canto suo arriva a questa partita con grande voglia di continuare nel periodo positivo e nei passi in avanti evidenziati ultimamente, anche se la Supercoppa Italiana è finita nelle mani dell’Inter e brucia ancora il modo in cui si è conclusa quella sfida.

Non mancano le motivazioni

Come viene messo perfettamente in evidenza in un’intervista pubblicata sul blog sportivo L’insider, né ai rossoneri e nemmeno alla Vecchia Signora mancano le motivazioni per questa sfida. Fulvio Collovati e Oscar Damiani hanno analizzato in maniera piuttosto approfondita la sfida tra Milan - Juve dando anche un pronostico finale.

Il dominio bianconero, come si può facilmente intuire, è stato interrotto da qualche anno ormai, anche se il ritorno in panchina di Allegri vuole essere proprio il prologo ad un nuovo ciclo. Anche in questa stagione non sono di certo mancate le difficoltà e le prestazioni a dir poco opache, ma in realtà nel corso delle ultime partite qualche segnale positivo s’è visto.

Oscar Damiani, però, pone un interrogativo piuttosto interessante e condivisibile, ovvero quanto possa pesare l’assenza di Federico Chiesa. Il figlio dell’ex giocatore di Parma e Fiorentina, infatti, è diventato un alfiere imprescindibile nello scacchiere di Max Allegri e il suo infortunio, che l’ha tolto dai giochi per il resto della stagione, è una bella botta alle ambizioni della compagine bianconera. La vera domanda, quindi, è se la Juve sarà in grado di trovare altri protagonisti.

Chi farà la differenza in attacco

Non è difficile intuire come la differenza in questo big match la faranno gli attaccanti. Per Damiani, la mancanza di un giocatore che fa la differenza come Chiesa si farà sentire eccome. Un leader prezioso per la Juve che non ci sarà: lo scorso anno la sua doppietta fece vincere i bianconeri, mentre questa volta la Vecchia Signora si dovrà stringere attorno a Paulo Dybala. Secondo lo storico procuratore, però, l’argentino gioca ancora troppo distante rispetto alla porta: arrivando fin quasi a centrocampo a prendere palla, le sue caratteristiche in zona gol vengono condizionate in modo negativo.

Per quanto riguarda il Milan, c’è un giocatore che più di ogni altro ha cambiato marcia nel corso dell’ultimo periodo e ha cominciato a fare la differenza partita dopo partita, mettendo in mostra delle prestazioni davvero di altissimo profilo. Stiamo facendo riferimento a Leao, come sostenuto anche da Oscar Damiani, che potrebbe essere un fattore importante per decidere la grande sfida che si disputerà domenica sera sul campo di San Siro.

I tifosi, sia da una parte che dall’altra, si chiedono chi possa avere la meglio in uno scontro così importante. Ebbene, Oscar Damiani decide di metterci “la faccia”, e risponde alla domanda di Fulvio Collovati su chi possa spuntarla tra Milan e Juve. Ebbene, secondo l’ex calciatore che ha militato proprio nelle fila dei bianconeri, a vincere dovrebbe essere il Milan, in un match ricco di emozioni e, in modo particolare, di reti. La giocata decisiva? Quella dell’immortale Ibrahimovic.