A cura di Antonio Papa

A margine del 51° Campionati del Mondo di Ginnastica Artistica, in corso di svolgimento a Liverpool, possiamo affermare che nella squadra nazionale italiana è definitivamente sbocciata la stella di Manila Esposito, atleta cresciuta a Civitavecchia ma nativa di Torre Annunziata.

Manila Esposito nasce il 2 novembre 2006 all’ospedale di Boscotrecase, ma è torrese al cento per cento, come ci dichiarano mamma Margherita e papà Luciano, legatissimi alle nostre origini e alla nostra terra.

Manila, nome scelto dai genitori a cui piaceva particolarmente, vive a Torre Annunziata fino all'età di cinque anni, poi la famiglia Esposito si trasferisce a Civitavecchia per motivi di lavoro, dove vivono tutt’ora.

Fin da piccola, Manila si predispone in modo naturale agli esercizi ginnastici, con capriole e salti che non restano indifferenti agli occhi dei tecnici dell’As Gin Civitavecchia a cui viene affidata per seguire un percorso formativo e atletico che richiede sacrifici enormi per una disciplina che desta poca visibilità, tranne che in occasioni speciali, ma che da sempre è riuscita a regalare all’Italia medaglie e titoli.

Gareggiando nella categoria Juniores, l’eleganza atletica e la potenza fisica di Manila la portano a vincere la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo nel 2019 e una medaglia d'argento ai Campionati assoluti di Napoli.

Nei due anni successivi si fregia di numerosi altri trofei e competizioni, tra cui il prestigioso Fit Challenge nelle Fiandre, in cui ottiene quattro ori e un argento alle parallele.

Nel 2022 inizia nella categoria seniores e da giugno si trasferisce alla rinomata Accademia di Brescia, conquistando la convocazione nella nazionale maggiore grazie a risultati di livello assoluto tra cui spicca l’oro al 40° Memorial “Joaquin Blume” di Barcellona e il terzo posto nella classifica generale dei Campionati Italiani a Napoli, entrambi eventi svoltisi ad ottobre.

Il frutto di questi risultati la proiettano di diritto tra le atlete meritevoli di indossare il body della nazionale italiana per i Mondiali di Liverpool.

Scesa in pedana non ancora sedicenne, alla sua prima stagione da senior, paga l’emozione dell’evento con qualche errore alla trave che pesa nel risultato finale, dopo l’ottimo esercizio alle parallele asimmetriche e al corpo libero.

Alla fine degli esercizi Manila ha incassato i complimenti della leggenda della ginnastica azzurra, Igor Cassina, per i risultati e la crescita maturata nell’ultimo anno.

La squadra azzurra giunge al quinto posto in classifica generale e per ora non ha ottenuto ancora il pass per le Olimpiadi di Parigi, riuscendo a qualificarsi per i Mondiali di Anversa, in programma il prossimo anno dove potrà tentare di nuovo di qualificarsi per il sogno olimpico di Parigi.

Tra le protagoniste del riscatto azzurro, ritroveremo certamente Manila Esposito, la freccia in più della Nazionale Italiana di Ginnastica Artistica.

Torre Annunziata può sognare di partecipare per le Olimpiadi di Parigi dell’estate del 2024 con un tris d’assi di assoluto valore: Irma Testa, Michele Baldassi, Manila Esposito.