A cura della Redazione

Blue Oyster, il Dehler 60 dell’armatore Luca Scoppa (Reale Yacht Club Circolo Savoia) è il dominatore della quarta edizione della Vesuvio Race, la regata delle isole del Golfo, organizzata dal Circolo Nautico di Torre Annunziata in collaborazione con la V Zona della Federazione Italiana Vela, con partenza nella Baia dell'Oncino - sul litorale della città oplontina - ed arrivo a Castellammare di Stabia.  Una cavalcata trionfale per l'imbarcazione che issa il guidone del Savoia che già vanta una vittoria di categoria all’Europeo Maxi di Sorrento 2022 e due podi a Porto Cervo alle Maxi Yacht Rolex Cup 2021 e 2022.

A bordo dell’imbarcazione, Francesco AversanoRoberto Ferrarese (alla tattica), comandante Michele De Giovanni. Al timone l'armatore Luca Scoppa.

(foto G. Di Fazio)

"Abbiamo vinto in tempo reale e compensato, e questo è quello che interessava dopo aver cambiato vele ed assetto - racconta Scoppa -. Con lo spinnaker nuovo abbiamo acquisito velocità e potenza e si è notato quando abbiamo fatto rotta su Capri. Ora ci aspettano la Lunga Bolina, Portofino, la Tre Golfi con l'Europeo Maxi e Porto Cervo. La Vesuvio Race è una regata che incanta non solo perché lambisci tutte le isole del golfo ma perché puntare il faro di Capri di notte è una esperienza bellissima ed entrare nel golfo di Sorrento è sempre una incognita. Spariglia tutto e se sei fermo perdi il vantaggio acquisito e far ripartire un 60 piedi non è mai facile".

La Vesuvio Race in versione light è stata vinta invece da Malvasia (Circolo Nautico Arcobaleno) mentre nella Coastal l’arrivo è stato tagliato per primo da GABA J70, del Circolo Nautico di Torre del Greco.

Il campo di regata è stato caratterizzato da un vento costante di circa 10 nodi e avente direzione sud-sud ovest, con pochi cali registrati nel canale di Ischia e in prossimità dell’arrivo. Davvero suggestivo il primo bordo, una lunga bolina comune a tutti e tre i percorsi, apprezzato anche dagli spettatori presenti sulla litoranea che hanno così potuto ammirare le vele ben issate degli equipaggi transitanti.

L’intera manifestazione ha visto ancora una volta il supporto logistico del Marina di Stabia, efficiente e importante realtà portuale, che accolto per l’evento 40 equipaggi provenienti da diverse regioni del territorio nazionale. Novità di quest’anno la presenza del main sponsor “Alyena Shipyard”, nuova ed ambiziosa realtà nella cantieristica navale, che ha rivestito un ruolo attivo nell’intero processo organizzativo.

"La Vesuvio Race - le parole degli organizzatori - ha spiccato ormai il salto nel calendario delle grandi manifestazioni nazionali. Grazie all'apporto essenziale di Marina di Stabia riusciamo ad offrire ai partecipanti una logistica invidiabile. Il resto lo fa il Golfo ed il Vesuvio che è il nostro marchio di fabbrica. Siamo la regata delle isole perché la Vesuvio Race prevede un percorso tra Procida, Ischia, Capri e ritorno a Castellammare, le altre due regate sono orientate verso Procida e ritorno e verso lo scoglio del Vervece con una regata costiera che permette di ammirare i paesaggi della Costiera Sorrentina. Il prossimo anno contiamo di consolidarci ancora di più ed essere punto di riferimento per un inizio di stagione delle regate offshore del Golfo di Napoli".

(foto di copertina di Antonella Panella)