A cura della Redazione

Ancora una grande prestazione della campionessa della Boxe Vesuviana Kadisha (Kadjia) Jaafari, per tutti Katalina, che con determinazione e classe supera quarti, semifinale e finale sbarazzandosi delle dirette pari peso come se fosse, per lei, poco più di un allenamento, a testimonianza del divario tecnico/tattico che esiste con le sue avversarie.

Seguita all’angolo dall’ex campione ed ora tecnico della Boxe Vesuviana di Torre AnnunziataGaetano Nespro, a Montesilvano d’Abruzzo si laurea campionessa Italiana per il terzo anno consecutivo dopo che, nel 2021 e 2022, lo era stata nella categoria 57 kg. Nel 2023 primeggia nei 54 kg (junior), una strategia condivisa con il suo storico Maestro Lucio Zurlo, 'u maestr, e suo nipote Lucio Jr che le ha curato il piano alimentare per raggiungere il peso della nuova categoria.

Raggiante “Katalina” (non ancora 16enne) che ai microfoni della TGR Campania ha ringraziato i suoi genitori ed i fratelli, e la sua seconda "famiglia" della Boxe Vesuviana.  Ma ha manifestato anche tutto il suo dispiacere. “Mi sento frustrata nel non poter gareggiare con la canotta azzurra dell’Italia in competizioni internazionali in quanto non ho la cittadinanza - ha detto rammaricata -. Eppure sono in Italia da quando avevo 2 anni ed ho frequentato tutte le scuole italiane, come del resto ancora oggi frequento il Liceo Artistico de Chirico di Torre Annunziata e soprattutto conosco a memoria l’Inno italiano, cosa che non conoscono tanti oriundi che giocano con la Nazionale italiana di calcio”.

(Nella foto Kadija Jaafari, con il maestro Gaetano Nespro)