A cura della Redazione

 

I poliziotti della sezione antirapina della Squadra Mobile della Questura di Napoli e gli agenti del Compartimento della Polizia Stradale, hanno arrestato Giuseppe Prisco, di 21 anni,  e Luigi Torre, 25enne, residenti nel quartiere Scampia di Napoli, per essersi resi responsabili, in concorso tra loro, dei reati di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato dei beni dello Stato.

Lo scorso venerdì pomeriggio, nel corso di attività investigativa scaturita a seguito di diverse rapine perpetrate ai danni di automobilisti incolonnati nel traffico delle arterie autostradali, sono intervenuti all’altezza del ramo Capodichino della Tangenziale di Napoli.

I poliziotti, in appostamento, hanno notato i due uomini che, a bordo di scooter, con atteggiamento sospetto, dopo aver scrutato all’interno delle auto incolonnate nel traffico, con un oggetto in metallo hanno tentato di sfondare il vetro di un auto, nel tentativo di rapinare le ignare vittime.

Immediatamente intervenuti, gli agenti hanno cercato di bloccare i due, mentre la Polizia Stradale ha attivato la messa in sicurezza della tangenziale per gli utenti che si apprestavano ad utilizzarla.

Ne è nato un rocambolesco inseguimento durante il quale il passeggero dello scooter, impugnando una pistola, l’ha puntata contro i poliziotti nel tentativo di coprirsi la fuga.

In quella circostanza, i due uomini hanno invertito la marcia percorrendo contromano l’arteria della tangenziale, gettando poi la pistola nella vegetazione limitrofa alla carreggiata. L’inseguimento è terminato quando i due si sono scontrati contro un'auto della Polizia che si era posta all’inseguimento dei centauri.

Abbandonato lo scooter, i due giovani hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti.

Gli agenti hanno sequestrato due repliche di pistola semiautomatica; una punta da trapano; lo scooter utilizzato per la rapina con una targa cartacea plastificata a copertura di quella originale.

Durante l’inseguimento e le fasi concitate dell’arresto i poliziotti hanno riportato lesioni per le quali sono stati medicati presso una struttura medica ospedaliera.