A cura della Redazione

Condannato a venti anni di carcere Aniello Mormile, il dj 30enne che la notte del 25 luglio di un anno fa imboccò la tangenziale contromano, all'altezza di Agnano, andandosi a schiantare con la sua Renault Clio contro un'altra vettura guidata da un operaio di Torre del Greco, Aniello Miranda, morto nell'impatto.

Nell'incidente morì anche la ragazza di Mormile, 22 anni, Livia Barbato, dopo essere stata trasportata in ospedale. Mormile, invece, se la cavò con qualche frattura e qualche livido.

La sentenza è stata letta dal giudice Rosa De Ruggero.

L'accusa e la parte civile sostenevano la tesi dell'omicidio volontario (poi accolta dal giudice che ha emesso il verdetto), mentre la difesa quella dell'omicidio colposo perché Mormile si trovava in stato di ebbrezza.

Mormile è stato giudicato con il rito abbreviato.

Urla in aula dei parenti di Miranda, che hanno inveito contro l'imputato.

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