A cura della Redazione

Gli agenti della Squadra Mobile di Avellino,  nelle prime ore dell’odierna mattinata, hanno eseguito due misure cautelari personali degli arresti domiciliari e dell’obbligo della firma a carico di un 45enne ed un 36enne,  residenti a Mercogliano (AV) e con a carico pregiudizi  di Polizia.

Entrambi sono indagati per i reati di incendio doloso, minacce ed estorsione aggravata. 

Le indagini hanno avuto inizio in seguito alla denuncia sporta dal proprietario di un negozio per animali sito ad Avellino, al quale era stata incendiata l’autovettura. Nella circostanza lo stesso non aveva ravvisato alcun sospetto fino a quando, a distanza di pochi giorni, veniva appiccato il fuoco alla vetrata del suo negozio e dopo una settimana una bomba carta veniva fatta esplodere sulla serranda dell’attività commerciale.

L’attività investigativa ha permesso di ricostruire le dinamiche dei fatti ed i moventi di tali episodi, riconducibili, oltre che alla conclusione del rapporto sentimentale tra il 45enne e la compagna della vittima, soprattutto agli introiti in denaro derivanti  dall’attività di mostre canine, tenuto conto che anche il responsabile degli eventi delittuosi, che nel compimento dei vari atti intimidatori si era avvalso della complicità e collaborazione del 36enne, era un riconosciuto allevatore di cani dall’elevato pedirgree.

Attraverso l’ausilio delle immagini delle telecamere poste in prossimità dell’esercizio commerciale, ed il supporto di attività tecniche, gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato gli autori degli eventi delittuosi.

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