A cura della Redazione

Nella notta del 3 aprile scorso,  verso le ore 2.30, gli agenti dell’Ufficio di Prevenzione Generale e del Commissariato Dante di Napoli, nel corso di un normale servizio di prevenzione  e controllo del territorio in via San Carlo, assistevano all’aggressione di un cittadino da parte di uno straniero che, a piedi, raggiungeva la vittima  che stava parlando al cellulare, gli sferrava un pugno in testa  e si impossessava del telefonino scappando rapidamente. I poliziotti lo inseguivano prontamente e riuscivano a bloccarlo in via Cervantes.

Amer Rouabhia, algerino di 30 anni, si opponeva vivacemente ma inutilmente all’arresto tentando di colpire i poliziotti con calci e pugni.

L’autorità giudiziaria ha disposto l’arresto e la sottoposizione al rito del giudizio per direttissima nella mattinata di ieri, nel corso del quale è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione più una multa di 1.200 euro.

Al termine del procedimento, il 30enne è stato condotto presso la casa a Circondariale di Poggioreale.

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