Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore ha tratto in arresto, Ambrogio Imperato, di 36 anni, e Alfonso Amarante, 20enne, entrambi residenti a Nocera Inferiore, resisi responsabili del reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché di ricettazione di due motocicli, fattispecie per la quale è stato disposto il fermo d’indiziato di delitto.
I poliziotti nocerini sono intervenuti nel corso di controlli volti a debellare il fenomeno dei furti e delle rapine, in via Atzori a Nocera Inferiore, avendo notato due persone sospette che a bordo di un ciclomotore si allontanavano furtivamente da un altro scooter ed alla vista dei poliziotti si davano a precipitosa fuga. Gli agenti hanno intimato l’alt, ma gli stessi hanno imboccato una strada contromano e, nonostante l’uso dei segnali acustici e luminosi per indurli a desistere, hanno continuato la loro fuga creando grave pericolo ai passanti.
Uno di essi però è stato riconosciuto dagli agenti che si sono immediatamente recati presso il suo domicilio dove hanno individuato e bloccato i due ragazzi che, alla vista della Polizia, hanno tentato nuovamente di fuggire ma sono stati raggiunti e bloccati.
Nei pressi dell’abitazione è stato trovato il motociclo usato per la fuga, risultato provento di furto commesso a Pagani l’8 aprile scorso. Altri agenti nel contempo hanno recuperato l’altro motociclo, anch’esso rubato poco prima a Cava de' Tirreni. I due giovani, con numerosi precedenti di polizia a loro carico, sono stati condotti presso gli uffici del Ccommissariato, dove sono stati sottoposti a provvedimento di arresto.
Il pm di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore ha disposto l’accompagnamento di entrambi presso il carcere di Fuorni (SA).
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