Eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse rispettivamente dal gip del tribunale di Napoli e dal tribunale dei minorenni su richiesta della D.D.A. e della Procura della repubblica dei minorenni.
I provvedimenti sono a carico di due soggetti - uno dei quali minorenne - ritenuti responsabili dell'efferato omicidio di due persone, i cui corpi vennero rinvenuti sezionati in buste di plastica il 16 febbraio scorso in un terreno ad Afragola.
L’efferato episodio criminale, va a collocarsi nel contesto di una lotta interna ad un’organizzazione, stabilmente dedita all'acquisto, stoccaggio e vendita all’ingrosso di sigarette estere. di contrabbando nei quartieri e Comuni a nord di Napoli, di cui erano al vertice le due vittime.
Nella ricostiuzione dei due omicidi e nell’individuazione dei suoi autori, fondamentali sono stati i risultati delle indagini tecnico-scientifiche (ad esempio, l’analisi delle tracce di sangue rinvenute nell’autovettura e nell’abitazione) che hanno consentito il monitoraggio dei movimenti del killer e del suo complice minorenne, sia nei giorni antecedenti alla scomparsa delle due vittime (avvenuta il 31 gennaio scorso) che in quelli successivi, tanto da individuare sia il luogo dove le vittime erano state materialmente uccise ed i loro corpi divisi in due parti, per facilitarne il trasporto, quanto il luogo in cui i corpi stessi erano stati occultati, nonché le vetture e le strumentazioni utilizzate per commettere il duplice omicidio.
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