A cura della Redazione

Si è conclusa l'operazione "Bags Leather" condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Avellino con l'arresto del dodicesimo soggetto destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, risultato irreperibile durante l'intervento di martedì mattina. L'uomo, D.S.F.P., originario di Solofra (AV), si è presentato presso la tenenza Guardia di Finanza di Solofra, accompagnato dal legale di fiducia.

Le indagini, condotte dal Reparto di Solofra su delega della Procura di Avellino, hanno consentito di individuare un'organizzazione criminale che, attraverso una rete di imprese "cartiere", tutte operanti nel polo conciario solofrano, avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di aziende realmente attive.

Gli inquirenti, attraverso indagini bancarie, hanno individuato i flussi finanziari relativi a ingenti somme di denaro per oltre 10 milioni di euro, oggetto di sequestro finalizzato alla confisca, quale diretto e/o per equivalente profitto dei reati di riciclaggio ed autoriciclaggio, che transitavano sui conti correnti per essere poi prelevate in contanti, mediante operazioni agli sportelli ed agli ATM, dagli stessi soggetti che risultavano essere legali rappresentanti/titolari delle aziende fantasma.