A cura della Redazione

I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Avellino hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di misure cautelari personali in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, nei confronti di 12 persone, indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio ed autoriciclaggio di proventi di reati fiscali, in taluni casi da loro stessi commessi.

Sequestrati inoltre denaro, beni mobili ed immobili per un valore complessivo superiore ai 10 milioni di euro.

Le Fiamme Gialle irpine hanno anche effettuato perquisizioni locali e personali, oltre che nei confronti degli indagati, anche delle imprese a loro riconducibili.

L'operazione costituisce il primo esito di una complessa indagine eseguita da militari della Tenenza di Solofra, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di persone ed imprese, operanti nel settore conciario, ubicate prevalentemente nei territori di Solofra e Montoro (AV), che sono gravemente sospettate di essersi associate tra loro, organizzando un sistema volto all'immissione nel circuito economico-finanziario di ingenti somme di denaro provenienti da fatturazioni per operazioni inesistenti.

Il denaro - stando alle indagini - veniva fatto transitare su altri conti e depositi o prelevato in contanti mediante continue e frequenti operazioni agli sportelli automatici, realizzando un costante e vorticoso giro di flussi finanziari tale da ostacolarne la provenienza ritenuta dagli inquirenti illecita.