A cura della Redazione

Arrestato, e accompagnato presso un istituto di pena, un 18enne di Acerra (Napoli), figlio di un noto elemento di spicco di un clan camorristico ucciso in un agguato nel 2019.

Il giovane risulta gravemente indiziato del tentato omicidio di un 28enne avvenuto il 25 settembre 2021 ad Acerra, con l’aggravante dell’art. 416 bis (metodo mafioso) in quanto commesso al fine di agevolare il gruppo criminale, egemone nel territorio acerrano.

L’attività investigativa, effettuata dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Acerra, aveva consentito di raccogliere elementi probatori in ordine alle responsabilità dell'indagato, allepoca dei fatti minorenne, in concorso con altri maggiorenni, per la violenta aggressione e l’accoltellamento avvenuti per ragioni legate al controllo dello spaccio di droga ad Acerra, attività gestita dal clan.

Per tale reato il ragazzo era stato tratto in arresto nel mese di aprile 2022 e disposta la custodia cautelare in Istituto di Pena Minorile, poi sostituita con il collocamento in comunità.

A seguito di plurime violazioni delle prescrizioni inerenti la misura, la Corte d’appello di Napoli- ha disposto la custodia cautelare nuovamente presso il penitenziario minorile.