Il Presepe Vivente di Pagani nasce con un desiderio chiaro e profondo: parlare di pace. Non una pace astratta, distante, irraggiungibile… Ma quella pace che germoglia nelle piccole comunità, nei rapporti quotidiani, nei gesti semplici che ognuno di noi può scegliere.
È da qui che tutto prende vita: dalla convinzione che la pace comincia a casa nostra, tra la nostra gente, nelle nostre strade.
Per questo la prima edizione del Presepe Vivente ha scelto di essere un progetto condiviso, un’esperienza costruita insieme, dove più associazioni del territorio hanno unito le loro forze, le loro idee, il loro cuore.
È un presepe che parla di unità, perché la pace non nasce mai da soli. È un presepe che parla di collaborazione, perché solo camminando insieme si può costruire qualcosa che rimanga. È un presepe che parla di territorio, perché Pagani diventa il luogo dove la speranza mette radici.
Attraverso la rappresentazione, la luce, i volti e le voci, il Presepe racconta che la pace non è un sogno lontano, ma un seme che cresce ogni volta che una comunità sceglie di unirsi, di ascoltarsi, di collaborare. E così, scena dopo scena, Pagani diventa la culla di un messaggio semplice e necessario: la pace inizia da noi.


