A cura della Redazione

Lo studio secondo il quale il coronavirus resiste nell'aria per 30 minuti e può essere trasmesso anche a 4,5 metri di distanza è stato ritirato, senza una spiegazione, dalla rivista che l'aveva pubblicato, il Practical Preventive Medicine. 

I dati forniti dalla ricerca, ha spiegato il virologo Roberto Burioni, non sono attendibili e rischiano di mandare nel caos la popolazione a cui è stato detto che la distanza di sicurezza tra un individuo e l'altro è di un metro. 

"Lo studio mi ha lasciato perplesso - ha scritto sul proprio sito -. Era uscito in un giornale di poca rilevanza, i dati certi a nostra disposizione ci indicano l’esatto opposto, la descrizione contenuta nel lavoro era semplicemente un’osservazione aneddotica (che è sempre solo la partenza per uno studio più accurato, non una verità scientifica), e infine c’erano alcune incongruenze, come ad esempio il fatto che erano state contagiate persone molto distanti dal 'passeggero A', ma non quello seduto accanto a lui".