A cura della Redazione

Approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro Nello Musumeci, il decreto per la prevenzione del rischio sismico nell'area dei Campi Flegrei, caratetrizzata negli ultimi mesi da una recrudescenza del fenomeno bradisismico.

Il provvedimento "introduce la possibilità di adottare un piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, che dovrà essere approvato con decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, di concerto con il Ministro dell'economia, d'intesa con il Presidente della Regione Campania e sentiti la Città Metropolitana di Napoli e i Sindaci dei Comuni interessati", si legge in una nota di Palazzo Chigi.

L'esecutivo Meloni ha stanziato 52,2 milioni di euro, risorse interamente statali.

COSA PREVEDE IL PIANO

Il piano sarà composto da 4 attività: uno studio di microzonazione sismica; un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata; un’analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia pubblica e un primo piano di misure per la mitigazione; un programma d’implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture.

"Sulla base dei dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell'area, il Dipartimento della Protezione civile provvederà a una prima delimitazione urgente della zona di intervento. Per la celere attuazione del piano, il Dipartimento si avvale di una struttura di supporto", specifica ancora il documento.

Inoltre, si definisce il piano di comunicazione alla popolazione, approvato dalla Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento della Protezione civile. Tale piano concerne il potenziamento d’iniziative già avviate e lo sviluppo di nuove iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza dei rischi, con specifico riguardo alle persone con disabilità.

Entro 60 giorni è prevista la definizione del piano di emergenza per il territorio interessato dal fenomeno bradisismico, basato sulle conoscenze di pericolosità elaborate dai Centri di competenza e che contiene le procedure da adottare in caso di aggravamento del fenomeno in atto.

Si introducono misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporti e di altri servizi essenziali. Alla Regione Campania spetta coordinare le attività di verifica delle criticità per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto.

Infine, viene stabilito il potenziamento della risposta operativa territoriale di Protezione civile. In particolare, sarà la Città Metropolitana di Napoli a coordinare la ricognizione dei fabbisogni urgenti relativamente al reclutamento di personale a tempo determinato, da impiegare per dodici mesi per il potenziamento della struttura comunale di Protezione civile; l'acquisizione di materiali necessari per garantire un'efficace gestione delle attività di Protezione civile; l'allestimento di aree e strutture temporanee per l'accoglienza della popolazione.

LE REAZIONI

«E' una grande soddisfazione - commentano i sindaci dell'area flegrea in un comunicato congiunto -. Perché sono state accolte, dal Governo, tutte le nostre proposte per affrontare questa fase del bradisismo. A partire dal potenziamento del personale tecnico e di controllo. E, soprattutto, all’analisi della vulnerabilità degli edifici. Sia pubblici che privati. Così come il miglioramento della comunicazione alla cittadinanza, il potenziamento dei piani di evacuazione. Lo riteniamo un buon punto di partenza. Perché noi flegrei vogliamo continuare a vivere la nostra terra. Ma dobbiamo farlo in sicurezza».

«Siamo riusciti a far sì che il bradisismo diventasse una questione nazionale - hanno proseguito i primi cittadini -. E ne siamo orgogliosi. Per la prima volta un atto governativo parla del fenomeno bradisismo in termini di prevenzione. Senza agire sempre e solo “dopo”. Ma “prima”. Prevenendo, rafforzando. Siamo riusciti a far capire un dato fondamentale. Il bradisismo va preventivamente monitorato. Perché non è un episodio “una tantum”. Non scomparirà. Esiste. È esistito per millenni. Ed esisterà ancora».

In conclusione, per i sindaci felgrei, «siamo certi che il Parlamento saprà ulteriormente migliorare questo dispositivo. Sia in termini legislativi, che sotto il profilo economico. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per proporre, per rafforzare, per continuare a far capire cosa stiamo vivendo. E cosa si deve fare per evitare crisi economiche e sociali, seguenti ad una cattiva gestione del bradisismo. I sindaci flegrei continuano ad essere in prima linea. Al fianco della propria gente. In sinergia con le istituzioni. Invitiamo il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ed il Governo Italiano, a venire nei Campi Flegrei per continuare un confronto proficuo ad affrontare questa fase bradisismica. Sappiamo di avere al nostro fianco il Governo, la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, la Prefettura. Tutti. Ed è un fatto che ci deve dare coraggio, fiducia. Insieme, sapremo affrontare anche questo. Insieme, ce la facciamo. Siamo al vostro fianco. Forza Campi Flegrei», concludono.