A cura della Redazione

Premio Oplontis, cinque consiglieri comunali di opposizione sollevano più di un dubbio sulla decisione dell’amministrazione comunale circa la ripartizione dei fondi per l'iniziativa, di cui 36.500 euro all'attrice Maurisa Laurito per la direzione artistica. “Non tanto per il valore dell’artista che - affermano i consiglieri - non si discute, ma per la somma assegnatale rispetto alla disponibilità di risorse per l’iniziativa (70mila euro), mentre solo 10mila euro sono stati destinati alle effettive prestazioni artistiche. Una scelta a dir poco incomprensibile che solleva più di un dubbio sul senso delle priorità adottate e sul coinvolgimento dell'intera città”.

Ma facciamo un passo indietro. Il 5 giugno scorso la giunta comunale guidata dal sindaco Corrado Cuccurullo approva la delibera per l’istituzione del Premio Oplontis, un riconoscimento non ancora ben definito che andrebbe a quanti, nel corso dell’anno, si sono distinti per impegno civile, sociale e culturale. L’amministrazione comunale, a tal proposito, affida la direzione artistica del Premio Oplontis a Marisa Laurito.

«In un momento in cui l’impiego delle risorse pubbliche dovrebbe essere ispirato al principio della massima responsabilità - affermano i consiglieri Maurizio Palumbo, Antonio Pallonetto, Anastasia Quaranta, Lucio D’Avino e Marco Russo -, ciò che emerge dalla delibera sul “Premio Oplontis” approvata lo scorso 5 giugno 2025 appare tutt’altro che coerente con questa esigenza. Come gruppi consiliari (Fare Democratico, Orgoglio e Dignità e Oplonti Futura) impegnati quotidianamente nel controllo degli atti amministrativi, non possiamo restare in silenzio di fronte a una gestione che appare, quantomeno, squilibrata sull'utilizzo dei fondi destinati ad un evento che potrebbe rappresentare un’occasione di valorizzazione del territorio e delle sue energie culturali».

La delibera è stata discussa anche all’interno della Commissione Trasparenza presieduta da consigliere Maurizio Palumbo. «Non si tratta, sia chiaro, di mettere in discussione il profilo artistico dell’attrice Marisa Laurito, incaricata della direzione, ma di chiedere conto del motivo per cui oltre metà del budget pubblico sia stato destinato a una singola figura professionale, riducendo in maniera significativa le risorse per i contenuti artistici veri e propri. Questo appare come un atto di gestione superficiale delle risorse».

In accordo con i membri della commissione, il consigliere Palumbo ha trasmesso una richiesta formale di chiarimenti, tramite PEC indirizzata al dirigente Nicola Anaclerio e all’assessore al ramo Alfonso Ascione, con copia per conoscenza al sindaco Corrado Cuccurullo.

Nella comunicazione si chiede il dettaglio analitico di tutte le voci di spesa contenute nel piano finanziario dell’evento, nonché copia dell’accordo contrattuale sottoscritto con la Laurito, specificando compensi, rimborsi, ospitalità e qualsiasi eventuale voce accessoria.

«L’impressione che si ricava - concludono i consiglieri - è quella di una scelta imposta e fatta più per immagine che per contenuto, con un uso sproporzionato di fondi pubblici in favore di figure esterne, a scapito della partecipazione e della valorizzazione di talenti locali. Fare chiarezza sul Premio Oplontis è un dovere verso i cittadini».