La tragedia che si è abbattuta sul Vesuvio, con 200 ettari di terreni andati in fiamme, ha sollevato sdegno, condanna e preoccupazione da parte della popolazione dell’area vesuviana e non solo.
Sulle cause degli incendi, non usa mezze parole è il capogruppo del Partito Democratico della Regione Campania Mario Casillo: "Gli incendi che stanno interessando il Vesuvio sono crimini - afferma -. Chi appicca il fuoco o avvelena l’ambiente è un nemico della natura e della salute di una comunità. Il Vesuvio è un patrimonio unico al mondo, ridurlo in cenere per profitto, vendetta o incuria significa compiere un atto di barbarie inaccettabile. Per chi inquina, brucia o devasta non c’è perdono. Servono pene severe, controlli serrati e la certezza che ogni responsabile pagherà fino in fondo. Un ringraziamento - conclude Casillo - di cuore va alle squadre di soccorso, ai vigili del fuoco, ai volontari, alla protezione civile e a tutti coloro che, in queste ore, stanno operando per salvare il nostro territorio. Difendere il Vesuvio significa difendere noi stessi".