A cura della Redazione

Incendio doloso e stalking. I carabinieri della Stazione di Lettere hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari - emessa dal GIP di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura - nei confronti di un indagato (già noto per abusi edilizi).

Le indagini sono nate a seguito di una denuncia presentata il 4 marzo scorso da parte dei proprietari di quattro autovetture che, nel corso delle ore notturne, erano state date alle fiamme.

Le immagini della videosorveglianza sul luogo dei fatti e sulle strade limitrofe, hanno consentito di identificare il responsabile, che è stato individuato dai stessi militari dopo che l'uomo si era reso irreperibile. Lo stesso aveva spostato una sola vettura, parcheggiata sulla pubblica via, e poi le aveva dato fuoco; questa, avvolta dalle fiamme, si era mossa, andando a lambire le altre che, a loro volta, si erano incendiate.

Le ulteriori indagini delegate dalla Procura in seguito a una denuncia presentata da una ragazza del posto, il successivo 7 maggio, per atti persecutori, hanno permesso di accertare che l’episodio era una ritorsione nei confronti del cugino della giovane il quale, mesi prima, l'aveva accompagnata a un evento pubblico. L’arrestato, infatti, aveva più volte ingiuriato e minacciato di morte la ragazza, impedendole di andare a lavorare, dopo averla costretta a intrattenere contatti su un social network anche dopo la cessazione della relazione. Così aveva appiccato quell’incendio dopo la decisione della vittima di bloccare definitivamente il suo account, avendo ricevuto ulteriori numerosi messaggi dal contenuto minatorio.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook