A cura della Redazione

«Leggo da più parti polemiche riguardanti la chiusura della tratta Fs Castellammare-Torre Annunziata. In merito a quanto riportato nella delibera del Comune oplontino, la mia Amministrazione non ha prodotto nulla in merito. Verificherò con gli uffici competenti se ci si riferisce a provvedimenti delle precedenti Amministrazioni. La questione è di più ampio respiro e va trattata nel modo giusto». Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, che dunque smentisce il collega torrese, Vincenzo Ascione, il quale aveva dichiarato: «Abbiamo ritenuto opportuno richiedere alla Regione, insieme al Comune di Castellammare di Stabia, l’istituzione di un servizio sostitutivo di navette su gomma per consentire l’eliminazione delle barriere rappresentate dai passaggi a livello».

«In questa fase storica, la città di Castellammare di Stabia - ha continuato Cimmino - non si può permettere di perdere un altro servizio di trasporto utile per i cittadini come già accaduto con la stazione della Circumvesuviana di Ponte Persica. Il Grande Progetto Pompei è molto importante e ci preme eliminare i passaggi a livello che limitano il traffico e dividono in due Castellammare, e siamo più che d’accordo con l’istituzione di una tranviaria leggera, ma in attesa della sua realizzazione non ci priveremo della tratta ferroviaria. Voglio perciò tranquillizzare tutti i miei concittadini: la tratta resterà in funzione almeno fino a quando non sarà attiva la tranviaria prevista dal GPP».

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