A cura della Redazione

Dopo il ricco ciclo di spettacoli che ha caratterizzato la prima parte dello Stabia Teatro Festival 2018, si accendono di nuovo le luci per il gran finale della kermesse teatrale e letteraria diretta da Luca Nasuto e organizzata dal Teatro Tunica in collaborazione con l’Associazione «Achille Basile – Le Ali della Lettura».

Dal 9 al 30 novembre, la Città delle Acque sarà infatti il palcoscenico di un suggestivo susseguirsi di eventi letterari e del Premio di teatro e di poesia «Annibale Ruccello».

Dieci gli appuntamenti che sono stati illustrati nell’elegante cornice della Sala Conferenze della Banca Stabiese da Luca Nasuto, Maria Carmen Matarazzo, presidente dell’Associazione «Achille Basile – Le Ali della Lettura», che cura il segmento letterario del festival, e Monica Citarella, coordinatrice del Premio teatrale.

Particolarmente intenso il messaggio, letto all’inizio della presentazione, con cui Carlo de Nonno, stretto collaboratore nonché rappresentante della famiglia di Annibale Ruccello, ha salutato l’avvio della nuova edizione del Premio intitolato al giovane e geniale drammaturgo stabiese.

Un Premio per il quale anche quest’anno è stato prezioso il lavoro di una Commissione composta da illustri critici teatrali, giornalisti e studiosi così come la sinergia con il Master in Drammaturgia e Cinematografia e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II e con una realtà culturale di rilievo come la Casa Internazionale della Poesia di Baronissi.

Ma una costante dello Stabia Teatro Festival è anche la collaborazione con le realtà associative locali, quali il Rotary Club di Castellammare, la Comunità Promozione e Sviluppo, la Fidapa BPW Italy e Trame d’Autore.

Ad aprire il cartellone letterario venerdì 9 novembre alle 18.00 al Salone Viviani sarà la presentazione del testo San Catello – Un mistero del Medioevo di Angelo Acampora e Giuseppe Plaitano, che sarà seguita dall’ esecuzione di brani musicali a cura del Parthenope Flute Quartet con Gennaro Vanacore, Eduardo Ottaiano, Angelo Ruggieri e Ciro Scala.

L’italianista Matteo Palumbo guiderà il pubblico in un viaggio attraverso le rappresentazioni letterarie della Città delle acque lunedì 12 novembre alle 18.00 nel Salone Congressi della Banca Stabiese con la conferenza Castellammare nell’immaginario letterario, introdotta dal poeta e chimico Raffaele Ragone.

Imperdibile l’appuntamento con il teatro di Ruccello venerdì 16 novembre alle 18.00 al Supercinema, promosso dal Rotary Club stabiese. L’attrice Margherita Di Rauso, esaltante interprete di Week-End per la regia di Luca De Bei, sarà protagonista di un recital che si snoda attraverso i momenti più suggestivi di questo testo ruccelliano, dopo l’introduzione tracciata da Giulio Baffi, critico de La Repubblica.

Musica e poesia saranno di scena con l’evento Le radici musicali nel pensiero poetante sabato 17 novembre alle 17.30 al Museo Diocesano, con il poeta e antropologo Mimmo Grasso e il gruppo etnico Cenere e lapilli di Fortunato Carotenuto.

Quattro gli eventi che si terranno, sempre alle 18.00, al Salone Viviani: la conferenza «La Legge: nessuno escluso» sul tema del ‘dopo di noi’ (venerdì 23) e le presentazioni dei testi Il venditore di libri di Papa Ngady e Antonella Colletta (martedì 20); Huiko di Mario Volpe (giovedì 22); Nel mezzo del tempo di Filomena Baratto (giovedì 27). Momento culminante dello Stabia Teatro Festival sarà naturalmente la consegna dei Premi «Annibale Ruccello» per il teatro e la poesia. La premiazione si terrà giovedì 29 novembre alle ore 17.30 presso la Banca Stabiese, al termine di un talk-show di cui saranno protagonisti i vincitori che riceveranno, come da tradizione, le eleganti sculture del maestro Umberto Cesino.

Il gran finale sarà affidato ai ritmi irresistibili della musica del Sud di Eugenio Bennato e Pietra Montecorvino venerdì 30 novembre alle ore 21.00 al teatro Supercinema.