A cura della Redazione

La nuova promessa del cinema, Elena Foresta, stabiese, si prepara ad affrontare nuove sfide nel mondo dello spettacolo. La giovane allieva del Laborart Centro Artistico di Gragnano, scuola nata nel 1987 da un’idea di Imma Cuomo in collaborazione con l’insegnante Rosaria Cannavale, sarà la protagonista dell’ultima puntata de “I Bastardi di Pizzo Falcone 2”, regia di Alessandro D’Alatri, in onda in prima serata su Rai 1 lunedì 12 novembre.

Elena Foresta, prima di arrivare ad interpretare un ruolo nella serie tv tratta dal romanzo di Maurizio De Giovanni, ha debuttato in prima serata su Rai 1 con il film “In Punta di piedi”, sempre per la regia di D’Alatri. Inoltre ha recitato nella fiction “È arrivata la felicità 2” ed ha partecipato sempre come protagonista nel corto “Nun More maie” di Agostino Fontana, finalista alla prima edizione del Pulcinella Film Festival. In questi giorni è impegnata sul set del nuovo cortometraggio di Agostino Fontana dal titolo “The noisy silence” con gli attori Giuseppe Zeno, Gaia Birmani, Jenna Thiam e Quentin Faure.

«Lavorare nuovamente con il regista Alessandro D’Alatri è sempre bello, un grande onore, perché comunque è una persona veramente fantastica, spero di fare altri mille lavori con lui - dice Elena -. Il mio personaggio ne “I Bastardi di Pizzo Falcone 2” è la protagonista di puntata che si chiama Martina. È una ragazza molto furba, sa cosa vuole. Porta avanti un piano tutto suo, per mandare il padre in carcere ed agevolare la madre a proseguire una relazione con il suo amante, un uomo molto ricco. Questo perché Martina frequenta una scuola di ragazzi benestanti, quindi vuole essere come loro. Con furbizia mette in piedi questo piano, per mettersi alla pari con i suoi compagni di scuola e farsi comprare le cose costose dal compagno della madre. Lojacono (l'ispettore interpretato da Alessandro Gassman, ndr) riesce comunque alla fine a scoprire la verità sul mio piano».

Questo nuovo impegno, oltre a segnare un nuovo traguardo nella carriera di Elena, va ad ufficializzare anche il sodalizio artistico e la collaborazione tra Laborart Centro Artistico e l’agenzia PM5 Talent di Napoli gestita da Giuseppe Mastrocinque, tra i docenti di recitazione e cinematografia, oltre a Pino L’Abbate, della scuola di Gragnano. L’impegno di Laborart e PM5 Talent sarà quello di individuare nuovi talenti, accompagnando gli allievi attraverso un percorso di studi pratici e teorici. La loro filosofia comprende momenti dedicati allo studio, alla scoperta, al divertimento e alla cura delle relazioni con i coetanei e gli adulti, nell’interesse di far sentire ogni bambino o ragazzo a proprio agio, in un ambiente sicuro e accogliente. Dando loro anche la possibilità di passare dalla teoria alla pratica, partecipando ad eventuali casting per il cinema e la televisione. 

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