A cura della Redazione

Inaugurata sabato scorso, 1 dicembre, la mostra performante “Dal Buio”, promossa dalla ProLoco di Castellammare di Stabia e patrocinata dalla Regione Campania, dall’Azienda di Cura e Soggiorno e dalla UNPI.

Oltre 200 persone hanno assistito allo svelamento progressivo delle opere dell’architetto Elio Gargiulo nella magia continua generata dall’allestimento curato dallo stesso autore; dall’esecuzione di altissimo livello di brani di Bach per solo violoncello (Ionescu e i suoi allievi); da voci narranti (Cristian Izzo); dalla voce nascosta di Felicio Izzo, esperto di linguaggi espressivi, è preside del Liceo Artistico “G. De Chirico”. Izzo che ha così descritto la poetica di Gargiulo: “... nel buio violato per amore, nell’ambiguità spaziale estranea alle stagioni, ogni foto è un arcaico amuleto, uno specchio che non restituisce immagini ma l’inquietudine di un’anima e, con essa, il desiderio di sentirne il piacere. Per un attimo di serenità ...”.

E’ intervenuto anche l’archeologo Stefano De Caro: “L’architetto Gargiulo è originale - ha detto -, e noi dobbiamo apprezzarlo per questo, perché ha un occhio fresco rispetto al tema della bellezza delle cose e, rispetto ai suoi modelli, ci fa capire come anche gli antichi, i maestri che hanno inventato questi temi, devono avere pensato le stesse cose: avere provato le pennellate di luce, avere pensato agli artifici, all’uso di particolari cromatismi e di contrasti luce-ombra.  Apprezzo della sua opera soprattutto il tentativo, la sperimentazione, il provare a usare la luce per far parlare le cose ...”

Questo percorso multi ARTE sarà riproposto sabato 8 dicembre alle 19 sempre all’Hotel Miramare.

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