A cura della Redazione

Il Liceo ‘F. Severi’ di Castellammare di Stabia in udienza dal Papa Francesco..

L’orchestra del Liceo, diretta dal maestro Alfredo Intagliato, composta da circa 90 studenti delle diverse classi del Liceo musicale, si esibirà infatti durante la tradizionale udienza papale del mercoledì,  che si terrà il giorno 27 novembre prossimo.

Sarà, questo, un momento importante per la scuola e per tutta la comunità scolastica, in quanto rappresenta un grande onore essere ricevuti dal Santo Padre; sarà altresì preziosa occasione per mostrare  qualche esempio delle tipologie di lavoro e di studio che un liceo musicale è in grado di offrire. Intendiamo riferirci in particolare allo studio degli  strumenti della polifonia e monodia: strumenti ad arco (violino, viola, violoncello e contrabbasso) e strumenti a fiato (oboe, fagotto, clarinetto, flauto, corno, sassofono, tromba), oltre alla chitarra, all'arpa, al pianoforte, all'organo, alle percussioni e al canto. 

Il Liceo musicale stabiese è ormai arrivato al sesto anno di istruzione, da quando è stato istituito nell’anno scolastico 2013/14. L'anno scorso si è infatti diplomata la prima quinta e un buon numero di allievi ora sono iscritti nei Conservatori della Campania, continuando il percorso musicale già intrapreso al liceo.

Nell'istituto ci sono circa 210 alunni che frequentano l’indirizzo musicale, inseriti in due sezioni complete, che , oltre alle materie curricolari di mattina, studiano lo strumento musicale al pomeriggio, effettuando oltre allo studio curricolare del primo  strumento, anche quello riguardante il secondo  strumento, il tutto con la possibilità dell’utilizzo di spazi laboratoriali attrezzati.

In occasione della visita al Papa, si stanno allestendo numerosi laboratori musicali, che comprenderanno laboratori di percussioni, laboratori di chitarra, laboratori di canto, laboratorio di flauti e jazz band, laboratorio di archi e, infine, di orchestra sinfonica, chiamata orchestra sinfonica moderna, perché sono stati inseriti tutti gli strumenti tradizionali, acustici, ma anche elettronici, come il basso elettrico, la chitarra elettrica e il piano digitale, oltre al sassofono.

I ragazzi ce la stanno mettendo tutta, consapevoli che un’occasione come questa non si ripresenta facilmente in una carriera scolastica e professionale. Siamo sicuri che il risultato sarà all’altezza dell’impegno profuso.

Non ci resta che fare loro i migliori auguri.

PAOLO LA ROCCA