A cura della Redazione

Mini zona rossa nel Comune di Sant’Antonio Abate decretata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a seguito della rilevazione di ben 27 casi di positività al Covid-19, tutti riconducibili a proprietari e dipendenti di due strutture ricettive: La Sonrisa e Villa Palmentiello

I soggetti contagiati sono nel numero di 20 residenti a Sant'Antonio Abate, di cui 16 in via Croce di Gragnano. Gli altri 7 tra Castellammare di Stabia e Gragnano. 

De Luca ha disposto inoltre, fino al 25 agosto, la chiusura delle due strutture. Ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate, è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle proprie abitazioni fino al 14 agosto. Ai cittadini indicati è consentito accedere alla propria  residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente. Vietato invece allontanarsi per motivi lavorativi, tranne che non si tratti di operatori sanitari. 

Il Comune abatese provvederà a garantire assistenza ai cittadini raggiunti dalle restrizioni, sia sotto forma di elargizione di derrate alimentari che di generi di prima necessità. 

Disposti anche tamponi e test sierologici su tutta la popolazione di Sant'Antonio Abate, con l'obiettivo di circoscrivere il più possibile il focolaio. 

Ai soggetti, residenti nella regione Campania, che abbiano partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le due strutture ricettive, è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento.

Sul versante viaggi-vacanze all'estero, viene stabilito che a tutti i cittadini residenti in Campania che - fino al 31 agosto 2020 - facciano rientro da vacanze oltre confine, con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, è fatto obbligo di segnalarsi entro 24 ore dal rientro al competente Dipartimento di prevenzione della ASL al fine della somministrazione di test sierologici e/o tamponi e del monitoraggio della relativa situazione epidemiologica. 

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