A cura della Redazione

Veberdi di terrore a Castellammare di Stabia, dove ieri sera due giovani sono rimasti feriti da colpi d'arma da fuoco. 

A sparare sarebbe stato un uomo a bordo di uno scooter in piazza Giovanni XXIII, frequentata ieri sera da tante persone, uno dei fulcri della movida cittadina.

Probabilmente l'obiettivo era un ragazzo di 19 anni, con piccoli precedenti, rimasto ferito di striscio ad un piede. Ad avere la peggio una ragazza di 23 anni che si trovava a passaggiare lì. È stata colpita alla gamba destra ed ha riportato la frattura della tibia. È ora ricoverata in prognosi riservata all'ospedale San Leonardo, non è fortunatamente in pericolo di vita. 

L'episodio pare assumere tutti i connotati di un agguato camorristico. Sul luogo della sparatoria è intervenuta la Polizia del Commissariato di Castellammare, che indaga sull'accaduto ed ha ascoltato la giovane che ha raccontato quanto le è successo. 

"Siamo di fronte ad un probabile agguato camorristico, stando alla tesi degli investigatori. In un luogo pubblico, tra la folla. Questo è sconcertante, e ci lascia estremamente preoccupati - dice il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli -. Ormai, praticamente ogni giorno, innocenti rischiano la vita per colpa di criminali e balordi che non hanno più freni. E siamo costretti, tutte le mattine, a leggere l’ennesimo bollettino di guerra nella speranza che nessuno ci abbia rimesso la pelle. Siamo arrivati al punto che stare in strada, di sera, è un rischio enorme per la propria incolumità, e questo è totalmente inaccettabile. La camorra ha rialzato la testa, si sente legittimata a fare quello che vuole. Tocca allo Stato dare una risposta concreta per tutelare i cittadini: più uomini delle forze dell’ordine in strada, più controlli, più repressione e, soprattutto, pene severissime”, ha concluso Borrelli.