A cura della Redazione

Opere pubbliche a Castellammare di Stabia e riqualificazione urbana, pubblicata la gara per l'affidamento dei servizi tecnici di ignegneria e architettura per l'elaborazione del progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla rifunzionalizzazione delle Antiche Terme e del Parco delle Acque.

L'intervento, per oltre 12 milioni di euro, finanziato nell'ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) Vesuvio-Pompei-Napoli, si articola su vari livelli, coinvolgendo l'edificio delle Terme, l'area occidentale del complesso ed il Parco delle Acque.

La zona è destinata ad accogliere sia un centro di medicina termale all'avanguardia, con annessi laboratori cosmetici e per la cura della persona, sia locali commerciali nell'ambito di una vera e propria galleria di negozi per la vendita di prodotti tipici della zona e di cosmetici prodotti in sito nonché attività di ristorazione.

I fabbricati annessi, invece, all'area parcheggio tra piazza Amendola e via Acton, ospiteranno attività di imbottigliamento in vetro dell'acqua della Madonna e dell'acqua Acetosella, con l'installazione degli impianti e dei deposti. Verrà risistemato inoltre anche il parcheggio contiguo alle Terme.

Infine, per quanto riguarda il Parco delle Acque, questo diventerà un luogo in cui fare sport e rilassarsi, grazie anche alla "rigenerazione" del verde e alla creazione di un belvedere arredato con piccole vasche idromassaggio e spogliatoi.

Insomma, una maxi-opera di riqualificazione che, se e quando vedrà la luce, potrebbe ridare impulaso al turismo, anche termale, nella città stabiese, secondo una delle sue vocazioni che l'hanno sempre contraddistinta per decenni.