A cura della Redazione

"Un documento unico da sottoporre alle Camere per garantire maggiori sussidi ai caregiver, con più azioni concrete e durature nel tempo". La proposta parte da Sant'Antonio Abate, a margine del convegno "Aiutiamo chi aiuta. Caregiver e Stato. Proposte concrete del prendersi cura", organizzato dall'Associazione di Cultura Politica Communitas.

Il dibattito ha preso spunto dalla presentazione del libro "Infinito Presente", edito dalla Sperling & Kupfer, del giornalista e scrittore Flavio Pagano, un'opera che fa riflettere sul valore e l'importanza dei ricordi e sulla complessità delle malattie neurodegenerative. Presente all'evento anche all'assessore regionale Felice Casucci.

"Non più solo contributi una tantum - è il pensiero di Casucci - ora serve una vera proposta di riconoscimento giuridico della figura del Cura Cari (il caregiver, ndr), estesa a chi si prende cura dei propri familiari, rinunciando spesso al proprio tempo, al proprio lavoro e a tutele che sono limitate a chi è già inserito nel mercato lavorativo, a discapito di chi non ci è ancora riuscito".

"Durante il convegno - afferma Ilaria Abagnale, sindaca di Sant'Antonio Abate - è emerso in modo evidente quanto lo Stato sia vicino ai caregiver soprattutto in termini di proposte ed iniziative legislative, e quanto sia importante fornire opportunità e programmi di intervento per le persone con disabilità. La criticità emersa ha fatto sì che questo incontro fosse ancora più produttivo, attuando la proposta di stilare un documento unico da sottoporre alle Camere. È stato un momento di grande condivisione di conoscenze, esperienze e progetti, che ci motivano a continuare a lavorare per garantire un supporto adeguato a coloro che si prendono cura delle persone con disabilità".

L'evento è stato promosso da Donatella Donadio, presidente del consiglio comunale di Sant'Antonio Abate insieme al presidente dell'Associazione Communitas, Almerigo Pantalone. All'incontro erano presenti Valeria Ciarambino (vicepresidente del Consiglio regionale), Fulvio Frezza (consigliere segretario del Consiglio regionale), Filippo Fordellone (docente Università Tor Vergata), Pina Tommasielli (medico) e Antonella Marchese (consigliera comunale di Furore).