A cura della Redazione

Capodanno con furto all’agenzia di Pompei della Banca Popolare dell’Emilia Romagna di via Plinio.

Nella mattinata del 2 gennaio i clienti non hanno potuto accedere allo sportello della BPER della città degli Scavi perché pima dell’alba (alle quattro di mattina) un manipolo di delinquenti era riuscito a penetrare con destrezza all’interno dell'istituto di credito portando via la cassa cash & carry con tutto il contenuto (circa 12 mila euro).

Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato locale, che hanno visionato il sistema delle telecamere di sicurezza e gli altri elementi di dettaglio di un furto con destrezza che presenta molti (forse troppi) elementi di conoscenza del funzionamento interno della banca.

Bisogna, infatti, considerare che i malviventi sono entrati da una porta dove non funzionava l’allarme e si sono mossi con grande rapidità per non farlo scattare nei quattro minuti previsti dal congegno.

Come facevano i componenti della banda (si pensa a tre-quattro persone) a sapere tante notizie di carattere riservato?

Sono le prime domande che si saranno fatte sicuramente gli investigatori, che nelle prossime ore cercheranno di scoprire se (è solo una ipotesi, chiaramente) qualche particolare organizzativo dell’agenzia (come ad esempio l’abitudine di lasciare contanti nelle casse di sportello) non sia stato passato dall’interno ai rapinatori.

Altro elemento che hanno fatto immediatamente notare i commercianti di Pompei, è la grave carenza di un impianto di videosorveglianza di ultima generazione nel centro cittadino. «Se ci fosse stato sarebbe stata registrata la targa dell’automobile che è servita ai banditi per mettere a segno il furto», ha affermato Alessandro Di Paolo, presidente Ascom di Pompei.           

twitter: @MarioCardone2 

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